UGO GALLI: «DOBBIAMO RESTITUIRE A MANFREDONIA LA DIMENSIONE CHE MERITA»
Crede nelle occasioni del Piano strategico di attuazione Ugo Galli, candidato sindaco della coalizione civica Manfredonia2024, sostenuta anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia.
«Nelle scorse ore ho dialogato con moltissimi operatori locali, interessati e decisamente attenti ai temi dell’innovazione economica, delle politiche giovanili, della rigenerazione urbana e delle politiche sociali- spiega il candidato- Nel mio incontro a San Nicandro Garganico col Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione ed il PNRR Raffaele Fitto, si è avviata una fase di approfondimento sulle possibilità di accesso alle ampie risorse in favore della nostra Città, che derivano dal piano strategico di attuazione, in fase di avanzata definizione presso la cabina di regia presieduta dallo stesso esponente governativo. Questa analisi proseguirà a Manfredonia, sono ancora tante le risorse a cui l’Ente può accedere in termini di digitalizzazione, welfare, turismo sostenibile».
«Dobbiamo restituire a Manfredonia la dimensione che merita- prosegue Galli- Per analizzare le emergenze e per programmare il futuro abbiamo bisogno di competenze. Se vogliamo garantire futuro ai nostri giovani dobbiamo assicurare per loro lo sviluppo, favorendo la presenza di attività imprenditoriali.
Abbiamo un’area industriale, la cosiddetta D46, nell’ambito della quale manca l’acqua, le arterie stradali sono nella migliore delle ipotesi segnate da tante disconnessioni, abbiamo altre aree in cui ci sono imprenditori animati dalle migliori intenzioni.
Essi chiedono solo all’amministrazione di essere posti nelle condizioni di investire per assicurare occupazione, per offrire opportunità, per far crescere il territorio. Non possiamo intendere questi soggetti quali nemici, dobbiamo favorirli accogliendoli a braccia aperte.
L’amministrazione municipale deve trattare e risolvere i problemi che impediscano all’imprenditore di lavorare. Lavoro nell’amministrazione pubblica da 27 anni e di problemi ne ho trattati tantissimi e la legislazione a volte è strana e complessa, capotica.
Eppure i problemi si possono risolvere, è sufficiente buona volontà ed imparzialità. Se si lavora seriamente si risolvono tutte le criticità».