Tassista razzista: “Con me non viaggi”. Aboubakar denuncia

Ancora un episodio di razzismo nell’Italia del 2022. A denunciarlo è stato Aboubakar Soumahoro, il sindacalista che da anni lotta contro il caporalato e si occupa della tutela dei braccianti e di tutti i migranti. Il sindacalista e attivista, qualche giorno fa ha denunciato un episodio spiacevole avvenuto a Roma la sera del 20 maggio scorso. Un tassista si è rifiutato a farlo salire a bordo del suo taxi. L’attivista ha precisato che, nonostante fosse il suo turno e si trovasse regolarmente in fila come gli altri al punto taxi della Stazione Termini di Roma, il tassista non lo avrebbe deliberatamente fatto salire a bordo della sua vettura. 

Così, ieri, Soumahoro ha incaricato l’avvocata Alessandra Ballerini, già nota per la difesa della famiglia di Giulio Regeni, per una denuncia contro il tassista. “Una denuncia – ha scritto Soumahoro – che rappresenta un doveroso atto anche per tutte le persone vittime di discriminazione nell’invisibilità e nell’indifferenza”.

La decisione di denunciare il tassista non è stata immediata, perché l’attivista ha aspettato invano le scuse. “Ho preso questa decisione dopo quattro giorni di vana attesa del ravvedimento e delle sue scuse mai pervenute da parte sua. Avevo deciso di congelare la denuncia perché credo nel valore del perdono e nella cultura della ri-educazione”. 

Questo, però, non è avvenuto. Il tassista – dopo le proteste di Aboubakar per il suo comportamento scorretto, considerando che nel frattempo erano arrivati altri passeggeri bianchi arrivati successivamente dopo di lui – ha detto: Puoi chiamare chi ti pare. Con me non viaggi”. Una frase grave che il tassista dovrà contestualizzare e spiegare in tribunale. 

Fra i tanti, sui social, a difendere il sindacalista ci ha pensato Carlo Verdelli, direttore di Oggi. “Ha la pelle nera. Fa per salire su un taxi a Roma. Con me non viaggi. Siccome Aboubakar, voce degli invisibili, è un uomo gentile, aspetta giorni per le scuse. Niente. Ora la denuncia, avanzata da Alessandra Ballerini, avvocato di Regeni. L’Italia dei diritti è una causa persa”.

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