Il ministro Salvini rilancia sulla pace fiscale: “Serve una definitiva, italiani ostaggio dell’Agenzia delle Entrate”
Il ministro Salvini rilancia sulla pace fiscale e lo fa senza mezzi termini: “Gli evasori totali per me possono andare in galera e buttare la chiave, ma se qualcuno ha un problema fino a 30mila euro che si trascina da anni, chiudiamola. Gliene chiediamo una parte e azzeriamo tutto il resto”.
SALVINI: “ORA PACE FISCALE DEFINITIVA”
“Una grande e definitiva pace fiscale tra fisco e contribuenti è fondamentale, per liberare milioni di italiani ostaggio da troppi anni dell’Agenzia delle entrate”, ha detto il vicepremier, a Matera, a margine di una visita allo stabilimento Mermec-Ferrosud. “Gli evasori totali per me possono andare in galera e buttare la chiave – ha quindi aggiunto – ma se qualcuno ha un problema fino a 30mila euro che si trascina da anni, chiudiamola. Gliene chiediamo una parte e azzeriamo tutto il resto”.
LE CRITICHE DELLE OPPOSIZIONI
“Quando viene legittimata l’evasione fiscale non si arresta mai” dice Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd, mentre per Francesco Boccia quello di Salvini è un vero e proprio «inno» all’evasione.
Va giù duro anche Giuseppe Conte, leader del M5S, che parla di «messaggi devastanti».
“Un carosello di rumori fastidiosi” dice Carlo Calenda di Azione, mentre per Angelo Bonelli , Avs, “il governo fa la guerra ai poveri e premia gli evasori”.