“Piazza Baroni Cessa, fu l’anima di un paese che respirava speranza”

“Piazza Baroni Cessa, fu l’anima di un paese che respirava speranza”

Manfredonia – ECCOLA qua Manfredonia intorno agli anni1960, lavatoio pubblico, oggi. 

Piazza Barone Cessa, via di un paese martoriato dalla guerra; il lavatoio appariva una struttura decadente, nelle mura intorno, il bianco spiccava in modo dominante.

Prendere e lavare, portare e stendere: l’andirivieni continuo dalle vie per recarsi nel lavatoio di pietra a sciacquare indumenti.

C’era amore per la città, c’era fratellanza e comunicazione, l’aiutarsi era all’ordine del giorno: il punto principale era la solidarietà, parola che oggi sembra scomparsa in un paese che cammina all’incontrario e che sembra risolvere le proprie faccende in modo maldestro e più furbo del senso; la nostra vita oggi senza quella passata sarebbe nulla se si cercasse di dimenticarla.

Partire dalla vecchia per arrivare alla nuova: cominciare a voltarsi all’indietro in modo ponderato. 

di Claudio Castriotta


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