Il Manfredonia in 10 contro 11 blocca il Casarano al Miramare
Un grande Manfredonia resiste in 10 contro 11 per 60′ contro la corazzata Casarano e conquista un punto al Miramare.
Termina 2-2 la sfida tra i sipontini ed i rossazzurri che perdono la vetta: i biancocelesti restano penultimi, ma la sfida salvezza è più che mai riaperta.
Al 18′ il vantaggio dei padroni di casa con Carbonaro che con un destro preciso batte Fernandes.
Al 30′ un uno-due terrificante per il Manfredonia che, fino a quel momento, aveva subito poco o nulla: pareggia Logoluso, sugli sviluppi di un calcio di punizione, e viene espulso Montinaro per un fallo di reazione.
Esplode il Miramare contro il direttore di gara che, fino a quel momento, aveva lasciato andare tutto sul rettangolo di gioco.
Ma i ragazzi di Cinque non mollano e tornano in vantaggio al 43′ con il giovane De Luca.
Nella ripresa è monologo Casarano, ma i sipontini tengono fino al minuto 88′: punizione beffarda di Loiodice e grandi proteste per un fuorigioco non ravvisato dal guardalinee.
Termina 2-2 con il Miramare che applaude la squadra e contesta, duramente, il pessimo arbitraggio di Giovanni Matteo della sezione di Sala Consilina.