Cera: “Sanità foggiana al collasso: fuga di pazienti e ospedali al limite”

Cera: “Sanità foggiana al collasso: fuga di pazienti e ospedali al limite”

Foggia, 3 marzo 2025 – Un sistema sanitario in ginocchio, ospedali incapaci di garantire cure tempestive e migliaia di pazienti costretti a viaggiare fuori regione per ricevere l’assistenza che dovrebbero trovare a casa propria. Questo è il quadro drammatico che emerge dal bilancio della ASL di Foggia per il 2025, che registra un disavanzo di 36,5 milioni di euro e un’emorragia continua di risorse dovuta alla mobilità sanitaria passiva.

“È una bocciatura sonora per chi governa la sanità pugliese da vent’anni! – tuona Napoleone Cera, consigliere regionale della Puglia – Un fallimento totale, che si traduce in liste d’attesa interminabili, reparti sguarniti e un diritto alla salute negato a migliaia di cittadini. E i numeri lo dimostrano: 78,8 milioni di euro finiscono nelle casse di ospedali di altre regioni perché i foggiani non possono fidarsi delle strutture sanitarie locali. Vergognoso!”

Il dramma si consuma negli ospedali di San Severo, Manfredonia e Cerignola, dove i servizi vengono continuamente ridotti, lasciando ai cittadini solo due alternative: aspettare mesi per una visita o andarsela a cercare altrove, pagando di tasca propria viaggi e soggiorni in altre regioni.

“E mentre la nostra sanità muore, chi governa continua a fare finta di nulla!” – continua Cera – “Ogni anno ci raccontano che le cose miglioreranno, ogni anno ci dicono che stanno investendo, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: una sanità pubblica che cade a pezzi e pazienti costretti alla fuga.”

Il consigliere regionale lancia un appello ai cittadini:

“Basta con le prese in giro! Basta con i proclami vuoti! La verità è che ci stanno togliendo il diritto alla salute pezzo dopo pezzo, e noi non possiamo più stare a guardare. Oggi ci tolgono un reparto, domani ci faranno pagare anche l’aria che respiriamo in ospedale! Questa vergogna deve finire! È ora di pretendere rispetto e servizi degni di questo nome. Foggia non è una terra di serie B! E chi ha portato la nostra sanità al collasso dovrà risponderne davanti ai cittadini, che meritano cure, dignità e giustizia!”

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