Vittoria della speranza del Manfredonia a Nardò
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Vittoria della speranza del Manfredonia a Nardò
Quando la gara sembrava incanalarsi verso un pareggio a reti inviolate, ecco che Antonio Sepe, un uomo ed un professionista serio, tenuto suo malgrado fuori squadra per circa un mese, si invola sulla fascia e fornisce su un piatto d’argento un assist al bacio al giovanissimo Iurilli che segna il goal della preziosissima vittoria del Manfredonia a Nardò che mancava da un decennio circa.
Una vittoria che apre alla speranza quando ormai le speranze erano prossime allo zero assoluto, soprattutto in considerazione dei risultati ottenuti dalle squadre che al pari del Manfredonia stanno lottando per la salvezza.
Un pareggio, va detto per onestà intellettuale, sarebbe servito a nulla. Un Manfredonia gagliardo, rigenerato nella mente e soprattutto nell’assetto tattico ci ha creduto e con caparbietà è riuscito ad espugnare il difficile campo di Nardò, bestia nera per tante compagini calcistica.
Finalmente si rivede in campo Matteo Montinaro, unitamente a Calemme e Carbonaro, giocatori imprescindibili.
Quel Matteo Montinaro, arrivato per svolgere le finzioni di play, svolte egregiamente per diverse partite prima di essere relegato in panchina.
Mansioni le sue delegate a Diambo, un giocatore dalla tecnica sopraffina ma più a suo agio come mezz’ala avendo gamba e corsa, qualità che si richiedono ad un ruolo così importante.
Finalmente si è compreso che il lettone Puzirevskis, al quale va riconosciuto la fisicità e l’impegno ma ancora acerbo e soprattutto poco esperto del difficile campionato in cui è stato sui malgrado catapultato, non lo si poteva gravare del ruolo di punta centrale titolare a scapito di giocatori come Carbonaro, relegato in panchina.
Salgono le quotazioni del giovanissimo Iurilli, un goal ed un assist al bacio per il goal del 3 a 2 nella vittoria contro l’Angri segnato da Carbonaro. Finalmente si è trovato un assetto che lascia ben sperare, per il proseguo, con l’under Sapri in porta che consente di avere un over in più in campo.
Questa formazione è per sette undicesimi composta da giocatori che sono partiti all’inizio di questa stagione, implementata da nuovi arrivi di qualità, tra cui un Giampà sontuoso al pari di Diambo. L’organico è di qualità, basta fare le scelte giuste ed i conti tornano. Complimenti a tutti.
Antonio Castriotta