Un girasole per la vita: la celebrazione eucaristica e il lancio del progetto in memoria di Mariarosa Lauriola

Il 27 marzo, alle ore 18:30, si terrà una Celebrazione Eucaristica in memoria di Mariarosa Lauriola, nel decimo anniversario della sua tragica scomparsa. Mariarosa, che ci ha lasciati nel 2015 a soli 16 anni e mezzo, sarà ricordata per la sua breve, ma intensa vita dall’affetto della famiglia, degli amici e di tutti i presenti. La messa si terrà presso la Chiesa Santissima Trinità ed è un’opportunità rivolta all’intera comunità per riflettere su un tema sociale che non è più possibile ignorare. Al termine della celebrazione eucaristica, verrà esposto il progetto “Un girasole per la vita” ideato per onorare la memoria di Mariarosa. Il progetto mira a creare un impatto permanente sulla comunità. Il nome del progetto è un omaggio a Mariarosa, che amava il girasole, un fiore che, con i suoi colori vivaci e il suo continuo rivolgersi verso la il sole, simboleggia la speranza, la ricerca della luce anche nei momenti di oscurità, evoca la vitalità, tutti valori di cui Mariarosa si è fatta portavoce nei suoi sedici anni di vita. Il progetto prenderà il via con una celebrazione eucaristica, che si terrà il 27 marzo alle ore 18:30 presso la Chiesa Santissima Trinità, un luogo molto caro a Mariarosa, per ricordare i 10 anni della sua prematura scomparsa. Il secondo momento sarà la marcia comunitaria, che avrà luogo il 10 settembre in occasione del compleanno di Mariarosa e della Giornata Nazionale per la Prevenzione del Suicidio. In quella giornata ci sarà l’inaugurazione di una panchina nella Villa comunale, fungerà da un punto di riferimento per tutti. Infatti, accanto alla panchina, ci sarà una cassetta della posta dove la madre Caterina si impegnerà a raccogliere personalmente le lettere di ragazzi in difficoltà, e di chiunque abbia bisogno di ascolto e supporto. L’obiettivo è quello di creare un bene comune che diventi, non soltanto simbolo di memoria ma di sensibilizzazione e riflessione sul tema della salute mentale e del suicidio. In una fase successiva, il progetto prevede incontri formativi nelle scuole locali rivolti a ragazzi di diverse età, per affrontare il tema con esperti del settore, come psicologi. La marcia, la panchina e gli interventi nelle scuole contribuiranno a stimolare una maggiore consapevolezza, promuovendo l’impegno civico e una più matura comprensione sul tema della salute mentale e del suicidio.
Il Progetto Girasole vuole essere un faro di speranza, un’ancora di salvezza, una possibilità di dialogo per l’intera comunità e un invito a non restare indifferenti.