Se l’è vista brutta Franco, un 79enne toscano in vacanza a Vieste. Il 7 luglio era stato trasportato d’urgenza in Casa Sollievo per una sindrome da annegamento e insufficienza respiratoria acuta. Ricoverato in Medicina e trattato con ossigenoterapia, antibiotici e cortisone, dopo pochi giorni la situazione respiratoria è migliorata e Franco è stato dimesso.
Tornato a casa ha scritto una lettera per ringraziare medici e infermieri che si sono presi cura di lui nell’Unità di Medicina. «Capisco che è il vostro lavoro – ha scritto –, però è fatto con attenzione ed affetto».
Da buon “toscanaccio”, come si definisce, ha chiuso la lettera con una battuta, invitando a segnalare i tratti di fondale sabbioso a rischio buche.
