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Stromboli in fiamme. Incendio divampato sul set Rai con Ambra Angiolini

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Un incendio di cui si è parlato poco rischia di compromettere per sempre le bellezze di Stromboli, la perla nera delle Isole Eolie, in Sicilia. Da ben 24 ore, infatti, l’isola è assediata alle fiamme di un grosso incendio. L’accaduto, poco raccontato dai media nazionali, ha una genesi assai particolare. L’incendio, che ha colpito i boschi, ulivi secolari e tanti altri tasselli dell’ecosistema isolano, è scoppiato ieri per colpa di una fiction. Da qualche giorno sull’Isola patrimonio dell’Unesco sono in corso le riprese di una serie sulla protezione civile che andrà in onda su Rai1 con Ambra Angiolini come attrice principale.

Il regista della serie, Marco Pontecorvo, ha deciso di accendere un fuoco per emergenze sceniche. Il fuoco però è scappato di mano e la gestione del rogo, in una giornata molto calda con un forte vento di scirocco, si è rivelata fallimentare. A nulla è servito l’impegno di molti canadair e dell’elicottero della protezione civile: molti roghi hanno distrutto ulivi secolari e, durante la notte, hanno ripreso forza e rigore. 

L’incendio, quasi sottovalutato e occultato da tutti i telegiornali nazionali, è stato scoperto grazie ai tantissimi post pubblicati sui social network dopo la denuncia delle autorità locali. La Rai in queste ore si è difesa scaricando le responsabilità perché la produzione della serie tv “viene organizzata e realizzata, in modo indipendente dalla Rai, dalla società 11 marzo”.

Nonostante la Rai allontani da sé ogni responsabilità, la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), che ha competenza territoriale sulle Isole Eolie, ha aperto un fascicolo per accertare la dinamica e la responsabilità dell’incendio scoppiato nella mattinata di mercoledì. Chi ha autorizzato l’accensione di un fuoco in un’area protetta? Il dilemma a cui rispondere.

Abbiamo aperto un fascicolo sull’incendio di Stromboli e stiamo facendo tutte le attività previste per capire quello che è successo”, ha commentato Giuseppe Adornato, Procuratore facente funzione. 

La Regione Sicilia, nel frattempo, precisa: “Nessuno aveva autorizzato l’accezione dei fuochi”.

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