San Severo

San Severo: nuovo intervento nel rione San Bernardino: sequestri e denunce

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SAN SEVERO: NUOVO INTERVENTO NEL RIONE SAN BERNARDINO 28 MANUFATTI SEQUESTRATI E 16 PERSONE DENUNCIATE. OPERAZIONE CONGIUNTA POLIZIA DI STATO E POLIZIA LOCALE.

In data 19 marzo 2025, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, la Squadra Mobile di Foggia e la Polizia Locale di San Severo, in maniera congiunta, coadiuvati dalle unità dei Reparti Prevenzione Crimine di San Severo, Bari e Pescara, hanno dato esecuzione ad un Decreto di Sequestro Preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Foggia, di n.28 immobili abusivi realizzati nel Rione San Bernardino in San Severo.

Il provvedimento rappresenta il decimo step di sequestri e scaturisce da un’ampia attività investigativa che vede indagate numerose persone, ancora in corso di identificazione, per i reati di occupazione abusiva ex art.633 e 639 bis C.P. e abuso edilizio art.44 lett. b) D.P.R. n.380/2001.

Le attività di indagine, ancora in corso di accertamenti, seguono il filone d’inchiesta di altre operazioni di Polizia per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel Rione San Bernardino.

Ad oggi le indagini hanno portato ad un totale di n.125 persone indagate e n.193 manufatti abusivi sequestrati.

Da qui, l’idea della Procura di costruire un unico fronte operativo, tra Questura di Foggia (Squadra Mobile) e Polizia Locale di San Severo, per le attività di indagine avente come scopo primario colpire, materialmente, quei luoghi di spaccio per ripristinare la legalità anche dal punto di vista ambientale e urbanistico.

Le attività d’indagine hanno riguardato una nuova serie di fabbricati nel cuore del quartiere San Bernardino in San Severo, costruiti in modo abusivo su suolo pubblico in assenza dei prescritti titoli autorizzativi e senza certificazione di agibilità.

Dalle attività di accertamento, ancora in corso, è emerso che le persone denunciate, con la realizzazione delle opere abusive, hanno invaso i terreni pubblici, continuando ad occuparli traendone profitto, atteso che i manufatti abusivi, oggetto di sequestro preventivo, sono stati destinati a ricovero/deposito di mezzi fungendo da vere e proprie pertinenze alle abitazioni.

Le indagini coordinate dalla Procura e condotte congiuntamente tra la Squadra Mobile di Foggia e la Polizia Locale di San Severo, hanno permesso di accertare una trasformazione urbanistica dell’area con una concreta alterazione della originaria destinazione d’uso occupando, di fatto, spazi pubblici per fini privati che potevano essere destinati a strade e marciapiedi o aree di pubblica utilità.

I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione delle persone deferite in stato di libertà è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

San Severo, 20 marzo 2025

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa

dott. Michele Princigallo

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