Spettacolo Italia

Ritorna Diodato, esce oggi il disco “Così speciale”

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Dopo il successo a Sanremo 2020 con “Fai rumore”, una canzone che rimarrà impressa nella storia perché è stata un po’ un simbolo del lockdown e della pandemia, il cantautore pugliese Diodato ritorna con un nuovo album di canzoni. Dopo il successo del precedente disco, “Che vita meravigliosa”, oggi esce “Così speciale”, un disco di dieci canzoni nuove che raccontano la fragilità e l’amore nel contemporaneo. 

Il disco si apre con una canzone, “Ci vorrebbe in miracolo” in cui Diodato parla di “casino esistenziale”, “tempo ferito” e di salvezza. “È un pezzo che getta uno sguardo sul caos che viviamo, ma volevo che sapesse di umanità, che avesse una luce forte per dare speranza. Il miracolo servirebbe per colmare lo strazio di questi tempi caotici e pieni di populismo. Non so a chi chiederlo, non sono credente e non vedo appigli. Il mio “vienimi a salvare, vienici a salvare” è un allungare una mano, un invito a venirci in soccorso e a creare ponti”, ha raccontato oggi al Corriere il cantautore. 

Dopo “Fai Rumore”, Diodato ha pensato molto a come ritornare. In questo disco, infatti, la fragilità dell’essere umano è uno dei temi centrali. Ci sono cadute e momenti di salvezza che Diodato racconta con la solita leggerezza profonda. “È un momento di riflessione su quei periodi bui che tornano a chiamarti e dai quali ci si sente attratti. Non so se definirla depressione, ma ho vissuto una sensazione di sospensione, vedere le cose scorrere fra le mani”. 

Nel disco, poi, si parla anche della condizione di tutte quelle persone che, fra una notte di festa e l’altra, non riescono ancora a identificarsi in qualcosa, a trovare un posto nel mondo. “Mi sono fatto una foto. Sono un festaiolo. Racconto le aspettative e lo sguardo di chi ti è vicino che ti arrivano addosso il giorno dopo una serata finita all’alba. Ho fatto una scelta di vita che mi fa vivere anni di profonda libertà di testa. Quello che conta è essere connessi a ciò che stai vivendo anche se mettersi a nudo non è sempre piacevole”. 

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