Ratzinger denunciato da una vittima di abusi. “Ha taciuto su un prete pedofilo”
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Il tema della pedofilia incombe ancora sulla Chiesa. E raggiunge i suoi vertici più imminenti. L’ultima accusa arriva nei confronti di Benedetto XVI, Papa emerito, che è stato accusato da un trentottenne bavarese, vittima da bambino di abusi commessi dal prete Peter H. L’uomo ha denunciato al tribunale di Traunstein oltre il papa emerito, il suo successore alla diocesi di Monaco, il cardinale Friedrich Wetter e i vertici del vescovado di Monaco. Secondo l’uomo, Ratzinger avrebbe “conosciuto la situazione e ha perlomeno preso in considerazione alla leggera che quel sacerdote potesse ripetere i suoi reati”.
La denuncia, riportata nelle scorse ore da Correctiv, die Zeit e la Beyrische Rundfunk, punta il dito proprio sull’ex Papa sostenendo che, negli anni Ottanta, in qualità di arcivescovo, avesse accolto questo prete nella sua diocesi di Monaco e Frisinga, nonostante gli abusi sessuali precedentemente commessi dal prete. E proprio in Baviera, il sacerdote continuò a commettere abusi su minori. I reati sono prescritti, ma l’avvocato della vittima ha intentato un’azione per ottenere una sentenza di colpa della Chiesa. Se il tribunale riconoscerà i reati, la Chiesa potrebbe essere costretta a risarcire il danno.
Il tema delle omissioni della Chiesa sul tema della pedofilia è un tema cocente e decisivo. Se per molti Benedetto XVI si dimise per le pressioni e per l’urgenza scottante proprio su questo tema, qualche mese fa il Papa emerito fece alcuni passi indietro su questa vicenda.
Il report sulla pedofilia nell’arcidiocesi di Monaco, di cui Benedetto è stato arcivescovo dal 1977 al 1982, aveva individuato 497 vittime dal 1945 al 2019 e ben 235 responsabili. Il Pontefice a gennaio aveva ritrattato una sua versione precedente: Ratzinger – contrariamente dalla prima testimonianza – era presente alla riunione del 1980 in cui si parlò di un sacerdote della diocesi di Essen che aveva abusato di alcuni ragazzi ed era arrivato a Monaco per una terapia. “L’affermazione contraria era quindi oggettivamente errata”, ha fatto sapere l’emerito. Benedetto, che aveva ribadito vergogna e dolore per gli abusi, ha dichiarato che “non era stata presa alcuna decisione circa un incarico pastorale”. Quel prete era lì per “consentire una sistemazione per l’uomo durante il trattamento terapeutico a Monaco”. Le accuse di pedofilia del prete, però, erano già conosciute.