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Quando Gigi Proietti parlò del manfredoniano Pino Rucher, chitarrista anche del musical “Allelujia brava gente” e del film “Brancaleone alle crociate”

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Nel giorno del suo ottantesimo compleanno ci ha lasciati il grande Gigi Proietti. Gigi, fin dal suo esordio, avvenuto in teatro con lo spettacolo di cabaret “Can Can degli Italiani”, ha mostrato la sua grande versatilità avendovi preso parte recitando, cantando e, persino, componendo le musiche. Pur avendo spaziato tra cinema e TV, la sua più grande passione era il teatro, il quale gli ispirò il libro “Decamerino”, sorta di racconti e aneddoti in stile de-camerino, nati dietro le quinte del teatro. Gigi una volta disse: «Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d’infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere». In questo stralcio d’intervista, Gigi Proietti, nel ritornare con la memoria a uno dei suoi primi grandi successi, la commedia musicale “Alleluja Brava Gente”, trova l’occasione per ricordare il chitarrista Pino Rucher, che vi prese parte e che incise il disco della commedia musicale scritta, sceneggiata e diretta da Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Così Gigi ricordava questa commedia: «Una botta di fortuna. Lì capii che si poteva coniugare il teatro lucido con la qualità artistica: il cosiddetto teatro popolare». Questo video rappresenta un bell’attestato di stima verso il chitarrista Pino Rucher da parte di Gigi Proietti e, nel contempo, omaggia il grande attore attraverso la chitarra nostalgica di Rucher presente nel film “Brancaleone alle crociate”.

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