Provincia di Foggia, contrasto ai reati predatori: 5 arresti dei Carabinieri
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Provincia di Foggia, contrasto ai reati predatori: 5 arresti dei Carabinieri
In seguito alla intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 indagati di cui uno tradotto in carcere e due agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico -, accusati di furto aggravato presso un parco eolico. Secondo le indagini, condotte dalla locale Stazione Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia, a luglio 2024, in un’area rurale di Torremaggiore, i tre indagati, dopo aver scassinato una porta d’accesso e manomesso l’impianto di sicurezza, si sarebbero introdotti all’interno di una pala eolica, asportando una batteria, un pennello fotovoltaico e una telecamera di videosorveglianza e allontanandosi subito dopo. Gli elementi raccolti e analizzati dai militari dell’Arma – tra cui le poche immagini registrate nelle fasi iniziali del furto – hanno consentito l’identificazione degli arrestati.
Sempre i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un ulteriore arresto in flagranza di reato per furto aggravato. I militari dell’Arma, in seguito a una chiamata al numero unico d’emergenza 112 con cui era stato segnalato un furto in atto, sono intervenuti presso una ditta di lavorazione marmi di Apricena, dove hanno sorpreso due soggetti intenti ad asportare fusti contenenti olio motore e materiale ferroso. Alla vista dei militari, uno dei due uomini è riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce, mentre l’altro – un 44enne straniero, dopo un breve inseguimento a piedi è stato raggiunto dai Carabinieri, che lo hanno tratto in arresto e successivamente tradotto agli arresti domiciliari.
A San Giovanni Rotondo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in abitazione un pregiudicato 38enne, tradotto presso la casa circondariale di Foggia e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. dopo l’udienza di convalida. L’uomo si sarebbe introdotto – mediante effrazione di due finestre – in una villetta in agro di San Giovanni Rotondo, asportando dall’abitazione monili in oro e oggetti preziosi. Sorpreso dai padroni di casa rientrati inaspettatamente, avrebbe tentato una repentina fuga a piedi, venendo bloccato dai proprietari, dopo un breve inseguimento, in un terreno confinante, in attesa dell’arrivo dei Carabinieri. Ad attenderlo all’esterno dell’abitazione vi sarebbe stato un complice, allontanatosi a bordo di un’autovettura poco prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, che giunti tempestivamente sul posto hanno trovato nelle disponibilità dell’indagato l’intera refurtiva – del valore complessivo di circa 3.000 euro -, arnesi da scasso, guanti, una torcia frontale e una ricetrasmittente.
I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.