Presunte molestie, abusi e violenze sessuali: assolto medico del Riuniti di Foggia

Presunte molestie, abusi e violenze sessuali: assolto medico del Riuniti di Foggia
Con la presente intendo informarvi sugli sviluppi relativi alla nota vicenda che mi ha visto coinvolto e che determinò, nel giugno 2023, la mia sospensione ed allontanamento dal Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia.
Questo episodio è stato riportato dai vostri canali di informazione nel luglio 2023.
Di seguito ripercorro i principali eventi:
– In data 26/6/2023 mi veniva notificata senza alcuna preventiva informazione e quindi di contraddittorio/difesa la delibera del Direttore Generale n.340 del 22/06/2023. In tale delibera mi si accusava genericamente di “gravissime mancanze ai doveri di ufficio” ai sensi dell’art 5 comma 14 del dlgs 517/99 così disponendo la mia sospensione ed allontanamento dal Policlinico “Ospedali Riunti”. Ci tengo a precisare che questo provvedimento è stato emesso in maniera illegittima in quanto non aveva previsto le garanzie a difesa dell’interessato come disposto dalla Corte di Cassazione Civile (l’interessato deve essere messo preventivamente a conoscenza dell’iniziativa assunta dall’Amministrazione, dell’oggetto del provvedere e della struttura responsabile dell’istruttoria. cfr. Sentenza Corte di Cassazione Sez.IV civile (lavoro) del 27/10/2017 n.25670). Inoltre, è acclarato dalla Giurisprudenza, che il pieno esercizio del diritto di difesa è riconosciuto come diritto inviolabile della persona e qualsiasi sua compressione e/o negazione è di “per se” causa di “nullità” del procedimento/sentenza senza bisogno di addurre ulteriori motivi (Corte di Cassazione Sezioni Unite del 12/10/2021 n.36596).
– In data 03/07/2023, l’Università di Foggia mi comunicava la apertura di un procedimento disciplinare in conseguenza della su citata delibera. Allo stesso tempo allegava la documentazione posta alla base della delibera e finalmente venivo a conoscenza delle accuse rivoltemi. Queste erano riferibili a presunti comportamenti molesti e persecutori nei confronti delle due dottoresse che facevano parte del mio reparto. In base all’art.15 del regolamento disciplinare, il Collegio di Disciplina sospendeva il procedimento disciplinare a mio carico in attesa dei doverosi accertamenti da parte della Magistratura.
– Successivamente, apprendevo che solo una delle due dottoresse aveva sporto denuncia presso la Procura di Foggia per i reati di atti persecutori e violenza sessuale. In seguito alle indagini preliminari svolte dalla Procura di Foggia, il Sostituto Procuratore competente richiedeva ed otteneva il Decreto di Archiviazione per gli atti persecutori (ex art.612 bis c.p.).
– Per la presunta violenza sessuale (ex art. 609bis c.p.), invece, veniva richiesto il mio rinvio a giudizio. All’esito del processo, svoltosi con il rito abbreviato, il G.U.P. presso il Tribunale di Foggia, con sentenza del 24/02/2025, ha posto finalmente fine al mio calvario giudiziario, mandandomi assolto dalla residua imputazione di violenza sessuale, ai sensi dell’art. 530, co.2, c.p.p.
– In definitiva, dopo quasi due anni, sono stato riconosciuto completamente innocente rispetto a tutte le accuse rivoltemi.