Pia, mini Pia, Pia turismo e miniPia turismo: inserite nuove attività
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CONTRATTI DI PROGRAMMA, PIA, MINI PIA, PIA TURISMO E MINIPIA TURISMO: LA GIUNTA APPROVA MODIFICHE AGLI AVVISI
Delli Noci: Inserite nuove attività di grande impatto e rafforzate le reti di impresa
Nuove categorie merceologiche potranno beneficiare degli strumenti di agevolazione Contratti di Programma, PIA, Mini PIA, PIA turismo e MiniPIA turismo pubblicati nel 2023 e 2024 e finanziati con risorse FESR FSE+ 2021/2027.
Le novità approvate dalla Giunta regionale e condivise, nei giorni scorsi, con il Partenariato Economico Sociale, adeguano gli strumenti di agevolazione alle esigenze manifestate da imprese e associazioni di categoria, rendendoli più inclusivi.
Tra le principali modifiche apportate le precisazioni su alcuni codici ATECO in tema di trattamento di rifiuti già presenti nella lista di quelli ammissibili agli Avvisi Contratti di Programma, PIA e Mini PIA, volte a garantire la coerenza con la strategia regionale dei rifiuti. L’intento, d’intesa con il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana, è quello di ribadire la non finanziabilità delle attività volte allo smaltimento in discarica dei rifiuti speciali (solidi e non, pericolosi e non), e al contempo di non limitare le aziende che realizzino attività di recupero di materia ed energetico.
Sarà inoltre possibile finanziare, nell’ambito degli avvisi PIA e MiniPIA, gli investimenti delle aziende che realizzino la produzione di compost, condizionandoli alla stipula di un atto unilaterale d’obbligo per il prioritario soddisfacimento della domanda di trattamento dei comuni pugliesi.
Infine, come convenuto con il Partenariato, con atto dirigenziale della Sezione Competitività verranno ammesse tra i beneficiari dell’avviso MiniPIA le imprese in rete e/o riunite in consorzi che potranno proporre un programma integrato anche senza la componente dell’investimento produttivo, con la partecipazione di medie imprese (a condizione che la maggioranza del capitale sociale appartenga a micro o piccole imprese e che non vengano agevolati investimenti produttivi).
“Si tratta di novità fondamentali per le imprese pugliesi – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci –. Abbiamo inserito tra le iniziative agevolabili i codici attività del settore ambiente, un passo importante per il sostegno all’economia circolare. Non solo, introdurremo le reti di impresa, vale a dire daremo alle nostre imprese la possibilità di costituire reti di impresa, di collaborare tra di loro, di condividere gli investimenti legati a piattaforme tecnologiche, di e-commerce, di innovazione di processo, a piattaforme gestionali, ma anche alla formazione specialistica che possono realizzare insieme a seconda delle loro esigenze, o ancora di creare reti per andare sui mercati internazionali e crearsi opportunità all’estero, condividendo per esempio figure come l’export manager. Quando si parla di micro e piccole imprese è fondamentale pensare alla rete che consente a queste realtà di essere più forti, più incisive e di crescere con uno sforzo unitario e quindi meno pesante per ciascuno. Tutto ciò è stato possibile perché gli strumenti agevolativi della Regione Puglia hanno, tra le proprie caratteristiche, la flessibilità che li rende adattabili alle esigenze del nostro territorio e del suo sistema produttivo”.