Oltre 80 anni per un risarcimento, ma l’Agenzia delle Entrate in 10 giorni notifca la richiesta di 113mila euro per la tassa sulla registrazione degli atti giudiziari
Oltre 80 anni per un risarcimento, ma l’Agenzia delle Entrate in 10 giorni notifca la richiesta di 113mila euro per la tassa sulla registrazione degli atti giudiziari
Oltre ottant’anni di attesa per il risarcimento da 3,7 milioni di euro legato a una delle stragi naziste più efferate del 1944, l’eccidio di Falzano a Cortona (Arezzo) in cui furono uccise 17 persone, e appena 10 giorni per vedersi notificare la richiesta di 113mila euro per la tassa sulla registrazione degli atti giudiziari.
Soldi, come riporta oggi La Nazione, ripreso da Ansa, che l’Agenzia delle entrate chiede “entro 60 giorni” ai familiari delle vittime, circa 7mila euro a discendente, in netto anticipo rispetto alla liquidazione del danno che, nella migliore delle ipotesi, potrà avvenire tra un paio d’anni.
Il 20 gennaio scorso i discendenti delle vittime, difesi dall’avvocato Gianluca Luongo, si erano visti riconoscere da una sentenza del tribunale civile di Arezzo risarcimenti per complessivi 3,7 milioni di euro.
“Già oggi depositerò un’interrogazione parlamentare per chiedere come sia potuta accadere una cosa del genere e come le autorità preposte intendano rimediare a una decisione così scandalosa e intollerabile” dice il senatore del Partito democratico Dario Parrini.
Secondo le poche informazioni che il Mef fa filtrare, nonostante le mie ripetute interrogazioni parlamentari, le somme saranno erogate nel 2026 inoltrato.