“No alla terra dei fuochi in Capitanata”: forum e dossier di 50 soggetti promotori

“No alla terra dei fuochi in Capitanata”: forum e dossier di 50 soggetti promotori

Tonnellate di rifiuti sversati illegalmente, gli stati generali contro le ecomafie martedì 11 marzo a Foggia

Si mobilita anche l’Arcivescovo Giorgio Ferretti (Diocesi Foggia-Bovino) che introdurrà i temi l’incontro

Mobilitazione generale permanente e dossier con le azioni da adottare per comuni, provincia e Regione

FOGGIA – Migliaia di tonnellate di rifiuti sversati illegalmente sul territorio, dati allarmanti sull’incidenza dei tumori tra la popolazione, una preoccupazione e un sentimento di rabbia e sgomento che crescono tra la cittadinanza: “La Capitanata è la nuova terra dei fuochi?”. Per rispondere, dati alla mano, a questo interrogativo e scongiurare il rischio, altissimo, che quella di Foggia possa trasformarsi in una delle province italiane più esposte ai rischi conseguenti all’abbandono illecito di migliaia di tonnellate di rifiuti, dal capoluogo della Daunia prende corpo la mobilitazione generale permanente delle comunità.

Sono 50 i soggetti promotori (associazioni agricole, ambientaliste, per la lotta alle mafie, laiche e di ispirazione cattolica, parrocchie, istituti scolastici, realtà scientifiche e della società civile) che hanno deciso di lanciare alto il grido d’allarme che arriva da chi s’impegna quotidianamente per lo sviluppo sostenibile e sano del territorio. Martedì 11 marzo, alle ore 16, si ritroveranno tutti insieme, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, in Piazza XX Settembre a Foggia.

L’obiettivo è dare una scossa a istituzioni e opinione pubblica per superare l’inerzia e le inadempienze degli enti pubblici nell’avvio di una profonda, capillare e tempestiva azione di rimozione dei rifiuti e bonifica dei terreni invasi da rifiuti di ogni tipo. 

Durante il forum autoconvocato delle associazioni sarà presentato un dossier attraverso il quale fornire indicazioni a comuni, ente provincia e Regione Puglia per le azioni da adottare a tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute per una provincia, quella di Foggia, con una fortissima vocazione all’agricoltura e al turismo.

L’iniziativa è coordinata da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Agricoltori Italiani di Puglia.

Il convegno di martedì 11 marzo sarà significativamente aperto da un intervento introduttivo di Monsignor Giorgio Ferretti, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Foggia-Bovino. Saranno quattro le relazioni al centro del dibattito. Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente interverrà sul tema “Rifiuti s.p.a: l’assalto ecocriminale alla provincia di Foggia. A seguire, Antonio Marfella, presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE di Napoli, relazionerà su “Perché, come e quando si muore per Terra dei Fuochi. Come Evitarlo”.

Maurizio di Bisceglie, responsabile SSVD di Oncologia Medica Integrata del Policlinico di Foggia (sede di Lucera) toccherà invece il compito di illustrare le “Conseguenze mediche dei rifiuti tossici: focus sui tumori”. Infine, prima del dibattito, Massimo Fragassi affronterà il problema relativo a “Inerzia e inadempienze nei procedimenti amministrativi di rimozione dei rifiuti: il caso Foggia”. Il convegno sarà moderato da Filippo Santigliano, caposervizio de La Gazzetta del Mezzogiorno.

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