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Morte Osbello, Riccardi: “Maestro di calcio e di vita”

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Sono stato informato, ieri, della scomparsa di Giovanni Osbello, o meglio: del maestro Giovanni Osbello. Conosciuto e stimato da tutti, ha letteralmente insegnato l’alfabeto del calcio, e tanto altro, a svariate generazioni di manfredoniani. Il suo appellativo, il titolo con cui tutti lo riconoscevamo era proprio quello di ‘maestro’, eppure Gianni non è mai salito su una cattedra. No, Gianni ha insegnato calcio, ha trasmesso i valori dello sport, ed è stato anche un maestro di vita per chiunque lo abbia conosciuto.

Gianni ha giocato a calcio ed era un ottimo goleador, poi è diventato direttore tecnico del Manfredonia e, successivamente allenatore delle giovanili di calcio e autore del libro ‘Le storie del pallone’. Punto di riferimento per intere generazioni, sono tanti i calciatori sipontini ad essere cresciuti grazie ai suoi insegnamenti, alla sua voglia di lasciare un segno. Il maestro Gianni Osbello rappresentava un esempio di vita; era un uomo sempre disponibile ad ascoltare i giovani, mai per giudicarli ma, semmai, per suggerire o per dire ciò che di buono quel giovane stava facendo.

Da uomo innamorato dei valori sani dello sport, nel ricordo indelebile di quanto realizzato per i nostri giovani e, di riflesso, per tutta la comunità sipontina, rivolgo al maestro Gianni Osbello un forte ringraziamento per quanto ha rappresentato per la nostra città e per i giovani. Ai familiari e agli amici, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, va il mio pensiero affettuoso e quello di tutti i concittadini appassionati dei valori positivi dello sport.

Angelo Riccardi

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