Il Festival di Sanremo non è solo un palcoscenico di musica, ma anche di episodi leggendari che sono entrati nella storia della televisione e della cultura popolare italiana. Ecco alcuni dei momenti più iconici che hanno segnato il Festival, diventando parte del suo “folklore”:
- Il “caso” di Bugo e Morgan (2020): tra gli episodi più clamorosi del Festival c’è il litigio tra Bugo e Morgan durante la serata del 6 febbraio 2020. Mentre si esibivano con la canzone “Sincero”, Morgan cambio il testo della canzone in diretta, suscitando la furia di Bugo che, offeso, deciso di abbandonare il palco. La situazione surreale divenne rapidamente virale, trasformandosi in uno dei momenti più discussi e iconici della storia del Festival.
- L’incidente di Blanco con i fiori e Morandi con la scopa (2023): durante il Festival di Sanremo 2023, Blanco durante la performance lanciò e prese a calcio i fiori sul palco, creando un vero e proprio caos. La scena generò un mare di polemiche: per alcuni, era una provocazione artistica, per altri un gesto di dispetto verso la tradizione sanremese. Ad ogni modo, la scena divenne iconica, quando Gianni Morandi intervenne subito dopo con una scopa per “ripulire” il palco, dando vita a uno degli episodi più surreali e comici della storia recente del Festival.
- La rivolta dell’Orchestra (2010): i musicisti accartocciarono e lanciarono gli spartiti sul palco in segno di protesta per l’esclusione di Malika Ayane dalla gara e per il secondo posto di Emanuele Filiberto di Savoia.
- Pippo Baudo e il salto nel vuoto sventato (1995): pare che un signore del Pubblico, un tal Pino Pagani vomesse lanciarsi nel vuoto e farla finita in diretta all’Ariston ma Super Pippo Baudo arrivò in soccorso e lo salvò
- Baudo e il “Cavallo pazzo” (1992): Appignani meglio noto come “Cavallo Pazzo” irruppe sul palco dell’Ariston in diretta dicendo “Questo Festival è truccato e lo vince Fausto Leali…col brano…” prima di essere fermato da Baudo e portato via dalla sicurezza. Quell’edizione del Festival venne in realtà vinta da Luca Barbarossa.