Enrico Mentana, dopo i primi giorni di silenzio sulla cancellazione del programma “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, esce allo scoperto e parla della situazione in casa La7. Mentana, dopo le notizie confuse sulla scelta di Urbano Cairo di cancellare il talk domenicale di Giletti, ha annunciato che ci sarà uno speciale proprio in onda su La7 per parlare di quello che è successo.
“Sul caso Giletti continuo a pensare che queste crisi si superano solo con la chiarezza. So che Giletti non informò l’editore Cairo né della foto fantasma fattagli intravedere da Baiardo, né della conseguente convocazione dai pm fiorentini. È nelle prerogative di un editore sospendere il programma, ma forse Urbano Cairo non poteva immaginare che sarebbero poi emersi tutti questi elementi, che rischiano di dare allo stop di Non è l’Arena un segno diverso”, ha dichiarato Mentana.
Giletti, continua poi il direttore del TG LA7, “è ancora sotto contratto, e la domenica libera. E allora per domenica prossima stiamo pensando a una trasmissione che affronti tutte le questioni più scottanti emerse attorno a questa vicenda, adeguata testimonianza del fatto che da noi non si nasconde nulla, soprattutto quando si parla di mafia. E chissà che poi…”.
Ad oggi, però, non è noto se al programma sarà presente Massimo Giletti. Giletti in queste ore è stato al centro di due storie diverse: la cancellazione del suo programma, appunto, e la rivelazione delle due convocazioni da parte dei magistrati della procura di Firenze, la stessa che indaga sulle stragi mafiose del 1993. Gli inquirenti hanno chiesto a Giletti se fosse vero che Baiardo avesse mostrato proprio a lui una fotografia che ritraeva l’ex imprenditore Silvio Berlusconi e i fratelli Graviano. Giletti ha confermato questa versione. I magistrati stanno svolgendo accertamenti anche sulla partecipazione di Baiardo, ex sodale dei Graviano, proprio nel talk di Giletti. Baiardo, per tre ospitate, avrebbe preso più di 30mila euro.