Medaglia d’onore alla memoria di Giuseppe Prencipe: un sipontino sopravvissuto agli orrori del nazismo
Medaglia d’onore alla memoria di Giuseppe Prencipe: un sipontino sopravvissuto agli orrori del nazismo
In occasione della Giornata della Memoria, stamane nella sede della Prefettura, Rosa Prencipe e Domenico Palmieri, figlia e genero del sipontino Giuseppe Prencipe, hanno ricevuto in sua memoria la Medaglia d’Onore dal Prefetto di Foggia, il Dott. Paolo Giovanni Grieco, alla presenza del sindaco di Manfredonia, Domenico la Marca.
Un riconoscimento che rende giustizia all’esperienza di Giuseppe Prencipe e al sacrificio di tanti italiani deportati e internati nei campi di prigionia nazisti.
Il ricordo di Giuseppe Prencipe, nostro concittadino, rappresenta un monito e una testimonianza del valore della libertà. Nato a Monte Sant’Angelo il 5 gennaio 1923 e vissuto a Manfredonia fino alla sua scomparsa il 5 dicembre 2009, Giuseppe ha attraversato in prima persona gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, vivendo momenti che hanno segnato profondamente la storia dell’umanità.
Chiamato alle armi il 2 settembre 1942, venne catturato a Patrasso, in Grecia, il 9 settembre 1943 e deportato il mese successivo in un lager a Lipsia, in Germania. Qui, in condizioni disumane, condivise il destino di milioni di uomini, resistendo agli orrori del nazismo fino alla liberazione da parte degli Alleati nell’aprile del 1945. Dopo lunghi e complessi accertamenti, Giuseppe Prencipe poté finalmente rientrare nella sua amata Manfredonia il 25 agosto dello stesso anno.
Un ringraziamento speciale va a Rosa Prencipe e Mimmo Palmieri, che hanno condiviso i dettagli di questa straordinaria vicenda familiare, offrendo alla comunità un ricordo vivo e prezioso. La storia di Giuseppe ci invita a non dimenticare e a continuare a difendere i valori fondamentali della pace, della democrazia e della dignità umana.
Maria Teresa Valente