Maura Gancitano e l’educazione sentimentale al Galilei-Moro: un incontro necessario e dirompente.
Giovedì 6 marzo, all’I.I.S.S. Galilei-Moro, si è svolto l’incontro con Maura Gancitano, filosofa, scrittrice e divulgatrice, nonché cofondatrice del progetto Tlon. L’autrice ha presentato il suo ultimo libro Erotica dei sentimenti: per una nuova educazione sentimentale, che affronta il tema dell’educazione emotiva e relazionale, con particolare attenzione alla consapevolezza delle emozioni e alla necessità di ripensare al loro vissuto nella società contemporanea. L’incontro si è aperto con i saluti del preside Leonardo Pietro Aucello, che ha dato il benvenuto agli ospiti e agli studenti. Successivamente, Francesco Armiento, studente della 4B Liceo Scientifico, ha preso la parola per introdurre Maura Gancitano e il suo progetto Tlon. Dopo l’introduzione, è stato proiettato un video omaggio per Maura Gancitano, realizzato dagli stessi studenti. La parte fotografica dell’evento è stata curata dalla studentessa Roberta Longo, della 4B Liceo Scientifico, che si è occupata di documentare l’incontro con una sensibilità particolare, cogliendone i momenti più significativi.
L’incontro ha rappresentato un’opportunità importante per gli studenti, che hanno potuto riflettere su tematiche spesso trascurate nei tradizionali percorsi scolastici.
L’iniziativa è stata ideata e organizzata dai professori del Liceo Galilei-Moro: Anna Rita Attanasio, Apollonia Rinaldi e Antonio Vigone, con la collaborazione della prof.ssa Maria Chiara Bavaro, del prof. Flavio Belvedere, della prof.ssa Barbara Salice e della prof.ssa Giovanna Gelsomino.
Hanno partecipato all’incontro alcune classi del Liceo Classico Aldo-Moro, del Liceo Scientifico Galileo Galilei e la classe 4A del Liceo Classico Gian Tommaso Giordani di Monte Sant’Angelo, accompagnata dal prof. Flavio Belvedere. Gli studenti hanno dimostrato consapevolezza su temi come il piacere femminile, la neurodiversità e la salute mentale, ponendo domande che hanno arricchito il confronto. Il loro intervento attivo ha sottolineato l’importanza di un’educazione emotiva e sentimentale che parta dalla consapevolezza di sé e si estenda alle relazioni interpersonali. Durante l’incontro, si è discusso anche del contesto complesso in cui crescono oggi gli adolescenti, caratterizzato da incertezze globali come il cambiamento climatico e le guerre. I ragazzi hanno espresso la loro difficoltà nell’affrontare questi temi e la sensazione di solitudine, spesso derivante dalla mancanza di adulti di riferimento con cui confrontarsi. È emerso, inoltre, il bisogno di un supporto psicologico adeguato, nonché la preoccupazione per l’isolamento che molti giovani vivono, talvolta alimentato dall’abuso di psicofarmaci senza prescrizione medica, in un contesto sociale che premia la performance a discapito del benessere. Si è anche trattato il tema delle relazioni non eterosessuali e dell’asessualità, con gli studenti che hanno posto domande libere da pregiudizi, dimostrando apertura e curiosità verso forme di relazioni meno convenzionali. Infine, uno dei messaggi principali emersi dall’incontro è stato l’appello alla necessità di introdurre l’educazione sentimentale nei percorsi scolastici, adattandola alle diverse fasce di età. Gli studenti hanno compreso quanto sia fondamentale affrontare tali temi in modo adeguato, con il supporto di psicologi e pedagogisti, per promuovere una sana gestione delle emozioni e delle relazioni. L’incontro ha, dunque, rappresentato un’occasione importante per stimolare una riflessione profonda e necessaria su tematiche che riguardano il benessere emotivo e relazionale delle nuove generazioni. Questo non è solo un passo necessario, ma anche dirompente, in quanto sfida le convenzioni e le reticenze di un sistema educativo che fatica a rispondere alle sfide emotive e relazionali di oggi. Solo così si potrà formare una società più consapevole, empatica e capace di affrontare le sfide del futuro con resilienza e apertura.
Fotografie di Roberta Longo, 4B Liceo Scientifico


