Spettacolo Italia

Mare Fuori 5, il regista: “Si torna alle origini”

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Ludovico Di Martino, il nuovo regista di “Mare Fuori 5”, ha rivelato in un’intervista che la serie tornerà alle sue radici, con una maggiore centralità dell’IPM e un focus sull’introspezione dei personaggi. Di Martino ha sottolineato che la realtà delle carceri minorili italiane è ben diversa da quella rappresentata nella serie, e che il senso di abbandono che si respira in questi luoghi è devastante.

Ci sarà un carcere più realistico a Mare Fuori 5

Il regista ha inoltre parlato del suo approccio alla serie, spiegando di aver cercato di costruire un carcere più realistico, aggiungendo o modificando spazi per rendere il senso di prigionia più presente. Ha anche rivelato di aver chiesto ai ragazzi del cast di fare un esperimento, ovvero di passare un’ora seduti al tavolino di un bar senza telefono, per farli avvicinare all’esperienza che avrebbero dovuto portare in scena.

Di Martino ha poi parlato del suo rapporto con i social media, che definisce un’arma a doppio taglio, e del suo timore di essere fagocitato dal successo della serie. Ha infine rivelato che nella quinta stagione ci sarà un cambiamento inaspettato legato al personaggio di Ciro Ricci, e che questa stagione sarà più introspettiva e incentrata sui racconti individuali dei personaggi.

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