Marasco: “Interrogazione sulla situazione criminale ambientale nel ghetto di Borgo Mezzanone”

Marasco: “Interrogazione sulla situazione criminale ambientale nel ghetto di Borgo Mezzanone”
A S. E. IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
AL SIGNOR SINDACO DELLA CITTA’ DI MANFREDONIA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI MANFREDONIA
Oggetto: interrogazione situazione criminale ambientale rifiuti GHETTO Borgo Mezzanone.
Il sottoscritto Capogruppo Consigliere Comunale Giuseppe Marasco, nonché volontario Comandante degli Ispettori Ambientali Territoriali – Ittici- Forestali- Zoofili – CIVILIS,
Con la presente interrogazione alle ill.me SS. VV. a norma del vigente T.U.E.L. dello Statuto Comunale e regolamenti con la presente pec – e/o protocollata
C H I E D E
AL sig. PREFETTO di Foggia e al Sindaco di Manfredonia, inerente alla mia video denuncia pubblicata sulla mia pagina facebook e sui social, cosa intendono fare con urgenza e tempestività, onde evitare nuovamente incendi di rifiuti di qualsiasi genere, ma soprattutto rifiuti speciali tipo pneumatici di veicoli circa un migliaia presenti a sud della ex pista del GHETTO di Borgo Mezzanone frazione di Manfredonia. Premesso che: Gli incendi di pneumatici possono bruciare per diversi giorni, a volte mesi, emettendo fumi pericolosi per la salute e il territorio. Inquinamento di suolo, sottosuolo e acqua. La sua composizione chimica contamina il terreno e le acque circostanti, oltre ai prodotti dei campi agricoli circostanti. Un incendio di scarti di pneumatici ha degli elementi in comune con tutti gli incendi e i processi di combustione di materiale organico, nonché sostanze tipiche del materiale bruciato. Al primo gruppo appartengono polveri fini e ultra-fini (le famose nanoparticelle), ossidi d’azoto, idrocarburi incombusti tossici quali composti aromatici, aldeidi, idrocarburi policiclici aromatici, sostanze clorurate, ritardanti di fiamma presenti nel combustibile originario, ecc. Per fare qualche esempio di composti tossici (cancerogeni), ricordiamo il benzene, la formaldeide, il benzo[a]pirene, i PBDE (ritardanti di fiamma), l’acroleina, polimeri. Al secondo gruppo, per gli pneumatici si annoverano gli inquinanti solforati (derivati dell’anidride solforosa, solfuri, solforati organici) e molte sostanze azotate organiche, presenti nella composizione chimica dei materiali. Bisogna considerare anche il contributo di altre sostanze tossiche presenti in tracce, provenienti dall’usura di pneumatici (ad esempio per i freni e la pavimentazione stradale: metalli pesanti, rame, zinco, arsenico). Il rilascio delle diossine, di cui spesso si parla, in realtà non dovrebbe avvenire se non in casi rari, in cui il materiale di partenza contenga cloro, composti organici e altre sostanze in grado di agire da catalizzatori (promotori di reazione). Molte di queste sostanze sono cancerogene. Oltre allo sviluppo di tumori, molte sostanze rilasciate dagli incendi sono in grado di indurre altri problemi di salute, dalle irritazioni cutanee e della gola ai problemi cardiaci, ai danni genetici. Qual è l’impatto ambientale e sanitario di un fenomeno di questo genere e di questa portata?
L’impatto di questo tipo di inquinamento è tipicamente sanitario, ma ci sono ricadute anche riguardo all’effetto serra. Polveri nere e brune assorbono luce solare trattenendola come calore. Inoltre il protossido d’azoto (tipico delle combustioni e ancora più importante nei materiali combusti contenenti azoto) è uno dei più importanti gas serra. Ovviamente l’entità e la durata del danno dipendono anche dalle dimensioni dell’incendio.
Un vero “ambientalismo” non è contro il progresso né velleitario-massimalista, ma contempera il “benessere” con il bene di tutti, sapendo che c’è un costo da pagare per il bene anche delle generazioni future (quelle che più pagheranno il conto dei danni ambientali odierni).
In attesa di una risposta urgente orale in consiglio comunale e successivamente scritta, come previsto per legge e regolamenti, invio distinti e cordiali saluti augurandovi un fattiva e proficua attività amministrativa legale e trasparente.
Con le più ampie riserve, in fede firma
Manfredonia lì 31, Marzo, 2025
IL CONSIGLIERE COMUNALE CAPOGRUPPO . VICE PRESIDENTE COMMISSIONE URBANISTICA E AMBIENTE
Dr. Giuseppe MARASCO