Manfredonia, sei ragazzi vittima di lesioni (anche gravi) nel sabato sera. Dottore PS: “Sarà anche compito della politica che verrà”
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Non abito a Manfredonia e non voto a Manfredonia, sia chiaro, la mia è solo una riflessione da un osservatorio particolare in un momento in cui “i riflettori sono accesi” sui problemi di questa città che considero la mia seconda casa, e chi mi ha incontrato in Pronto Soccorso penso che questo lo sappia.
È possibile che in una città relativamente piccola come Manfredonia io debba refertare in un “normale“ sabato sera ben 6 (SEI!) ragazzi ventenni vittime di aggressioni con lesioni anche gravi? Pensate che ci voglia molto a far scappare il morto di questo passo?
Non accetto frasi come “le leggi ci sono, basta farle rispettare” oppure “anche se li prendono non gli fanno niente”.
Io chiedo a tutte le persone che un domani amministreranno questa città di non promettere cose straordinarie ma di iniziare dalle cose piccole, pensate a come fare affinché in questa città i ragazzi si divertano correttamente e che non vedano nella violenza e nella vita criminale la normale evoluzione della propria giornata/nottata. È compito della Politica, della Scuola e della Famiglia e dove pecca una deve intervenire l’altra.
Amministrare una città vuol dire anche questo!
Francesco Lapolla, medico del PS di Manfredonia