Il Manfredonia perde ancora in casa

Nuova sconfitta per il Manfredonia Calcio tra le mura amiche del “Miramare”, contro un forte Gravina sceso in campo per la piena posta in palio.

I sipontini scendono in campo con un 4-3-3 che presenta, come unica novità, l’ingresso di Claudio Gentile, sotto tono nella posizione di mezz’ala. Molto meglio il 3-4-2-1 di De Luca con l’ex Albano come unica punta.

Il Gravina è l’unica squadra scesa in campo nella prima frazione: il forcing dei gialloblù porta ad una sfilza di calci d’angolo (5 a 0 il conto del primo tempo) ed un paio di clamorose occasioni da gol non sfruttate dai ragazzi di De Luca, fino alla rete, al 43′ di Anaclerio, bravo ad approfittare di una tattica del fuorigioco male applicata dalla difesa di casa, e a battere l’incolpevole Tarolli.

Un minuto dopo il Manfredonia si affaccia per la prima volta nell’area gravinese e trova il gol con Romeo, ma il primo assistente annulla per un off-side assai dubbio.

Nella ripresa meglio il Manfredonia nei primi minuti: una pennellata di Pazienza trova La Porta libero di calciare a rete e di pareggiare al 59′ dopo una carambola sulla linea di porta.

Nel momento migliore dei sipontini l’arbitro assegna, tra le proteste, un calcio di punizione a due in area, fallito da Guadalupi e, un minuto dopo, un rigore sempre ai gravinesi realizzato dal neo entrato Patierno al 71′.

Come accade dall’inizio del torneo, termina la benzina nelle gambe dei sipontini che non riescono a concludere nulla sino al 90′.

Vittoria esterna meritata per i gialloblù di De Luca, figlia di intelligenza tattica ed under di spessore per la categoria. Sipontini ancora rimandati e più vicini alla zona playout che a quella playoff. Un’occhiatina alle spalle alla vigilia di un’altra sfida dura, quella esterna contro la Gelbison, sarebbe raccomandabile.