Manfredonia, ora il cammino si complica maledettamente
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Palmese e Manfredonia sottoscrivono la dichiarazione di perdita della gara con conseguente penalizzazione di un punto
Era prevedibile ed arrivata nel pomeriggio la ufficialità, con il comunicato diramato dal Giudice sportivo della LND, della perdita della partita e conseguente penalizzazione accessoria di un punto in classifica per le società Palmese e Manfredonia ai sensi dell’articolo 53 delle Noif.
La gara era stata sospesa al 4′ del secondo tempo per malore di un tifoso sugli spalti prontamente soccorso e trasportato in ospedale con il direttore di gara che al 12’della ripresa decretata la fine anticipata della gara emettendo il triplice fischio.
Mi sono chiesto, da addetto ai lavori, il perché della fine anticipata della gara con i giocatori ancora all’interno del terreno di gioco, che avrebbero potuto e dovuto riprendere la gara, visto che il malore di un tifoso, per quanto spiacevole, non è contemplato come causa di sospensione definitiva della gara.
Oggi ho appreso, leggendo il comunicato, che il direttore di gara ha sospeso la gara su richiesta congiunta dei capitani delle due squadre che non avrebbero inteso proseguire la stessa.
Ma quando è stata sottoscritta la dichiarazione, si era consapevoli del fatto che le due società sarebbero andate incontro ad una perdita reciproca della gara con la sanzione accessoria della penalizzazione?
Il cammino per il Manfredonia, potrebbe complicarsi maledettamente, trovandosi ora a quota 36 punti in classifica, con un Rotonda alla ricerca disperata di punti salvezza e con Carbonaro squalificato.
Probabilmente la società proporrà un reclamo verso la decisione del Giudice Sportivo ma a prescindere dall’esito che si spera possa sovvertire la decisione ma detto tra noi non sarà semplice, credo che domenica, lo stadio debba essere riempito per la intera capienza, attuando, a questo punto, è non me ne voglia la società, la politica di biglietti a prezzi popolari.
Ci si deve salvare ad ogni costo perché quello commesso domenica è un errore di quelli pesanti che potrebbero compromettere quanto di buono fatto sino a questo momento della stagione.
Si spera a questo punto, nell’esito del reclamo, ma nelle more occorre impegnare il massimo delle energie, non solo quelle dei calciatori ma di tutti coloro che amano il Manfredonia Calcio 1932.
Antonio Castriotta