Manfredonia, “Amministrazione La Marca, cronaca di una fine annunciata”

Manfredonia, “Amministrazione La Marca, cronaca di una fine annunciata”
MANFREDONIA – In data odierna sono stato testimone di una penosa agonia che ha portato all’esito finale che molti avevano preannunciato.
La maggioranza del governo cittadino, sempre più arrogantemente inclusiva, impone una convocazione di urgenza di una seduta fissata per il venerdì santo, nonostante non sia stata palesata alcuna scadenza improrogabile.
A poco più di quarantottore dalla seduta, ricevo la notifica di altri due ordini del giorno aventi ad oggetto due debiti fuori di bilancio, di cui il primo particolarmente importante: riguarda il riconoscimento del pagamento dell’importo di circa due milioni e seicento mila euro (€ 2.600.000,00 ca.) per un noto contenzioso urbanistico che ha visto il nostro comune soccombere.
Alle 9:00 puntuale giungo in aula perché l’inizio della seduta era fissata per quest’ora e vi ritrovo solo alcuni colleghi della minoranza ed il Segretario Generale.
Passano inesorabili i minuti e ci raggiunge il Sindaco, più solo che mai, che ci intrattiene con la sua piacevole presenza.
Dopo tre quarti d’ora di attesa, reclamo almeno la presenza del Presidente del Consiglio comunale che aveva cura di mantenersi lontano dall’aula consiliare.
Alla fine abbiamo anche la presenza del Presidente del Consiglio e raggiunge l’aula un manipolo di volontari della maggioranza che porta il numero risicato di 12 presenze.
Inizia la seduta e, dopo aver approvato il primo punto, la si sospende per “riunione dei capigruppo di maggioranza”.
Segue un quarto d’ora di febbrili e convulse contrattazioni al cui esito si riprende con uno spettacolo di cui non necessita alcun ulteriore commento: scranni della maggioranza con la presenza di un solo consigliere comunale e banchi della giunta decimati.
Praticamente una fotografia che farebbe arrossire anche il comandante Schettino.
Giusto il tempo di accertare la data e l’ora della fine di questa seduta a dir poco surreale e tutti a casa.
Mi auguro definitivamente!
Evidentemente i mal di pancia avutisi negli ultimi giorni nelle sedute dalla mia commissione consiliare hanno avuto una rapida evoluzione in una violenta dissenteria batterica che ha provocato la indisponibilità di quasi la totalità dei consiglieri di maggioranza.
Eppure gli argomenti all’ordine del giorno riguardavano solo delle prese d’atto urbanistiche, alcune variazioni di bilancio ed i soliti debiti fuori di bilancio; oltre a delle mozioni di ampio respiro di alcuni consiglieri.
Niente di così insidioso da aver potuto provocare la rovinosa caduta avutasi in diretta streaming.
Appare manifestamente evidente che la maggioranza non esiste più e che i motivi di tale diaspora siano assolutamente ignoti ai comuni cittadini, perché di trasparente questa giunta con i suoi consiglieri non ha mai avuto proprio nulla.
Mi aspetto che il Sindaco venga più presto a riferire in consiglio comunale, nel contraddittorio delle parti, e non nelle stanze notarili, a spiegare ai cittadini le cause dell’epidemia che ha falcidiato la sua giunta e la sua maggioranza in data odierna.
Come dice un noto adagio “quando arrivi all’ultima pagina, chiudi il libro”.
Oggi avete scritto la vostra ultima, triste pagina.
Tornate alle vostre nobili occupazioni, perché nessuno vi rimpiangerà.
Avv. Vincenzo Di Staso – Consigliere Comunale Strada Facendo