Luglio, mese caldo per i pagamenti
Luglio sarà un mese caldissimo per i pagamenti e non solo: dal primo del mese scatterà l’inibizione della possibilità di compensazione per i contribuenti con debiti in cartella scaduti oltre i 100 mila euro.
Per le partite Iva è stata prorogata di un mese l’ultima data utile per effettuare i versamenti per chi applica gli ISA relativi a: IRPEF, IRES, IRAP e la flat tax incrementale. La nuova scadenza, fissata al 31 luglio è stata prorogata al 30 agosto, con una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interessi.
Cosa scade a luglio?
– 15 luglio: da questa data sarà possibile per i titolari di partita Iva forfetaria aderire al concordato biennale preventivo con il Fisco che elaborerà una proposta di tassazione per i due periodi d’imposta successivi. Partirà la piattaforma telematica preposta.
– 16 luglio: versamento Iva trimestrale e ritenute relative al mese di giugno
– 23 luglio: termina per i professionisti e per i CAF l’invio dei modelli 730 con documentazione consegnata dal 21 giugno al 15 luglio
Infine il 31 luglio: i contribuenti con il modello 730 privi di sostituti d’imposta o i contribuenti con il modello dei Redditi legati alla scadenza del 1° luglio sono tenuti a versare il saldo e il primo acconto delle imposte cui viene applicata una maggiorazione per interessi pari allo 0,4 per cento.