E’ difficile commentare la gara delle ragazze del #Manfredonia2000, se non elogiarle e rispettare il loro impegno e la loro professionalità. Elisabetta Palumbo, Francesca Placentino, Silvia Rubal, Jessica Nogales, Lara D’Amato, Gigia Capalbo, Chiara Russo con i loro condottieri Martino Portovenero e Antonio Guerra. Gli unici superstiti oggi della spedizione in quel della capolista New Team Noci. Tutti loro ancora una volta hanno onorato al massimo i colori biancocelesti e il nome della città di Manfredonia. Queste ragazze, ridotte all’osso hanno davvero rischiato di fare il colpaccio e hanno reso la vita della capolista, quasi certamente vincitrice del campionato, molto difficile, soccombendo solo di misura per 1a0 con una rete di Intini verso la fine della gara. Un match che ha dimostrato ancora una volta la valenza della guida tecnica e delle atlete, che hanno contenuto al meglio le padroni di casa nel corso della prima frazione, rischiando poco o nulla. Solo nei titoli di coda del primo tempo, due clamorose occasioni, una per parte, di Russo e Gigante avrebbero potuto sbloccare la gara.
Nei secondi venti minuti di gara, stessa falsa riga, con le nocesi a fare possesso palla ma ben controllate da un’ottimo assetto tattico delle sipontine. Solo un fortunoso rimpallo, ha consentito a Intini di sferrare una violenta e velenosa puntata che ha trafitto il portiere dauno. Nonostante il gol incassato, il #Manfredonia2000 ha sfiorato con il portiere di movimento, più volte il pareggio senza mai demordere e guadagnosi il rispetto degli avversari.
In virtù del concomitante passo falso del Conversano, la compagine sipontina, si piazza matematicamente al quinto posto, che ad inizio stagione avrebbe significato Play off, per la massima serie nazionale. Scusate se è poco… Applausi ai protagonisti di tutto ciò, e che hanno creduto a tutto ciò, fino alla fine, nonostante tante difficoltà.
#MartinoPortovenero :” Oggi abbiamo tenuto la capolista sullo 0a0 per quasi tutta la partita.Anche dopo aver subito l’1a0, le abbiamo tenute nella loro area , sfiorando il gol. Abbiamo avuto più occasioni noi che la prima in classifica. Oggi siamo venuti a giocare a Noci, con sette ragazze. Quello che mi fa più male è essere abbandonato a me stesso. Mi fa molto male, perchè tutto quello che abbiamo fatto dall’inizio del campionato sta per essere buttato per aria, dal fatto che neanche a noi vengono dati più i giusti meriti. Anzi a Manfredonia è impossibile praticare questo sport, non avendo neanche i meriti che una persona si è guadagnata sul campo. Mi auguro che la mia passione per questo sport, mi porti a continuare, con qualche altra esperienza, con persone che veramente credono e hanno rispetto, per chi mette al primo posto l’impegno, la serietà e il lavoro”.
#AntonioMonaco
Ufficio Stampa Asd Manfredonia2000