La Salandra: “Risposta concreta del Governo, il resto sono polemiche da social”

LA SALANDRA: RISPOSTA CONCRETA DEL GOVERNO AL CASO ORTA NOVA: LE POLEMICHE DA SOCIAL LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO. INTERROGAZIONE SUL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE DI SAN SEVERO
Il deputato di Fratelli d’Italia ha presentato una interrogazione al ministro Piantedosi, ampie rassicurazioni: il reparto “Puglia Settentrionale” non sarà chiuso
“Il Governo guidato da Giorgia Meloni, al netto di qualche polemica da social network, risponde concretamente all’azione di sicurezza e supporto del territorio della provincia di Foggia. L’inserimento del comune di Orta Nova nel decreto Caivano bis rende ancora più evidente la centralità che la provincia di Foggia ha assunto nell’azione di governo”: lo fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, in merito al caso Orta Nova.
Dopo lo scioglimento per mafia nel 2023, anche il Comune dei 5 Reali Siti è rientrato nel piano straordinario di interventi infrastrutturali e progetti di riqualificazione sociale, fortemente voluto dall’esecutivo per supportare centri caratterizzati da alta vulnerabilità sociale, con l’obiettivo di estendere il “modello Caivano”, che sta straordinariamente cambiando il destino del noto centro campano, attraverso, ad esempio, la riqualificazione dell’immobile che ospita la Tenenza dei Carabinieri di Orta Nova e la creazione di nuovi progetti di aggregazione per i più giovani.
“Anche il tema del Reparto Prevenzione Crimine di San Severo mi ha visto protagonista, insieme al collega on. Maiorano, nella I Commissione competente secondo la materia, di una specifica interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi, al fine di fare chiarezza sull’eventuale progetto di razionalizzazione che riguarderebbe i 21 Reparti della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato presenti in Italia, che rischierebbe di compromettere la capacità di presidiare i territori”, spiega l’on. La Salandra.
Il ministro Piantedosi, tuttavia, ha già espresso ampie rassicurazioni nell’escludere il rischio chiusura per il Reparto “Puglia Settentrionale”, istituito dopo la strage di San Marco in Lamis, che ricopre una importanza cruciale per disporre di una “task force” in grado di intervenire rapidamente in uno dei teatri operativi più impegnativi a livello nazionale, rafforzando i dispositivi locali di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità.