Kate Middleton vuole rompere il protocollo insieme a William

Con l’ascesa al trono di Kate e William, i viaggi di Stato subiranno un cambiamento radicale, riscrivendo le regole del protocollo reale.

Kate Middleton e il principe William non sono ancora saliti al trono, ma il vento del cambiamento soffia già forte a Buckingham Palace. I Principi del Galles, consapevoli del loro destino, stanno tracciando le prime linee di quella che sarà una Monarchia nuova, moderna e sorprendente. Sebbene l’ascesa ufficiale possa richiedere ancora del tempo, è chiaro che la coppia reale ha già iniziato a riscrivere le regole. C’è un segnale di cambiamento, ovvero, una rivoluzione silenziosa (ma decisa) nel protocollo reale. Kate e William non vogliono semplicemente ereditare un ruolo: vogliono lasciare il segno. E la Monarchia, sotto la loro guida, potrebbe non essere più la stessa.

Kate Middleton cambia le regole: prima la famiglia, poi la Corona

Dopo la delicata diagnosi di cancro ricevuta lo scorso anno, Kate Middleton ha riscritto le sue priorità. La Principessa del Galles, sempre impeccabile nei doveri istituzionali, ha deciso di anteporre la famiglia a tutto – persino alla Corona. Il suo nuovo approccio è chiaro: continuerà a svolgere il proprio ruolo con dedizione, ma non esiterà a mettere in pausa qualsiasi impegno se William o i figli dovessero avere bisogno di lei. Prendiamo come esempio i BAFTA di quest’anno. Nessuna apparizione glamour sul red carpet per Kate e William: i Principi hanno preferito godersi una vacanza ai Caraibi con i bambini, approfittando delle vacanze scolastiche. Anche la sua immagine pubblica ha subito un’evoluzione. Sempre raffinata, certo, ma più sobria, più essenziale. Kate ricicla spesso gli abiti già indossati, anche in eventi ufficiali di rilievo. Una scelta che ha fatto discutere, specialmente quando si è diffusa la voce di un cambiamento nelle comunicazioni sui brand dei suoi outfit. Tuttavia, Kensington Palace ha smentito ogni anomalia: le procedure sono rimaste immutate.

William e Kate pronti a rivoluzionare la Monarchia

Le vere trasformazioni, però, devono ancora arrivare. Quando William e Kate saliranno sul trono come Re e Regina, l’assetto della Monarchia britannica potrebbe cambiare radicalmente. È un processo naturale: anche Carlo, pur cresciuto all’ombra della rigorosa Elisabetta II e fedele ai codici tradizionali, ha introdotto le sue modifiche. Il Re ha puntato su una Monarchia “snella”, riducendo il cerimoniale e limitando il numero dei membri senior della Famiglia Reale per contenere costi e sprechi. Una scelta ambiziosa, ma non senza conseguenze: Carlo non aveva previsto l’eventualità di malattie gravi – che, ironia della sorte, hanno colpito sia lui che Kate nello stesso periodo – né gli scandali interni, come quello del fratello Andrea, ormai escluso da ogni incarico ufficiale. William e Kate, da parte loro, stanno valutando un ulteriore passo avanti nella razionalizzazione, focalizzandosi su uno degli aspetti più visibili (e costosi) della Corona: i viaggi di Stato. Se finora i Sovrani si sono spostati all’estero una o due volte l’anno con tour lunghi anche quindici giorni, spesso in destinazioni lontane come India o Australia, i Principi del Galles hanno un piano diverso. William starebbe infatti pensando a missioni diplomatiche più brevi ma intensissime: tre o quattro giorni, fitto calendario di incontri e massimo impatto mediatico e istituzionale. Un format compatto, studiato per tagliare i costi di trasferta, ridurre al minimo il personale al seguito e persino risparmiare sugli abiti da cerimonia. Una strategia efficiente e moderna, che però richiederà una riscrittura profonda del protocollo reale.

Kate Middleton: aria di cambiamenti alla Corte inglese



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