A Dino Marino e alla sua famiglia esprimo la mia convinta solidarietà, personale e istituzionale, ed il mio sostegno.
Incendiargli l’auto o recapitargli altri messaggi intimidatori di certo non ridurranno al silenzio uno della sua tempra e della sua esperienza.
Ora c’è ancor più bisogno di sentire la reazionedella società sanseverese a difesa della sicurezza dell’intera comunità e per l’affermazione della legalità diffusa.
Bisogna, quindi, non sottovalutare episodi come quello accaduto la scorsa notte e sono fiducioso che presto magistratura e Forze dell’Ordine sapranno restituire serenità a Dino Marino, alla sua famiglia e all’intera comunità.