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Inchiesta sui maltrattamenti nella ginnastica, respinta archiviazione per Maccarani. Decisivo il ricorso dell’atleta di origini sipontine Anna Basta

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Inchiesta sui maltrattamenti nella ginnastica, respinta archiviazione per Maccarani. Decisivo il ricorso dell’atleta di origini sipontine Anna Basta

Pressioni psicologiche, modalità afflittive di controllo del peso, atteggiamenti che avrebbero influito anche sul rapporto con il cibo delle giovani atlete: per questo il giudice di Monza ha detto no alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta per i presunti maltrattamenti ordinando l’imputazione coatta nei confronti di Emanuela Maccarani.

Lo scrive la Rai.

L’inchiesta era partita nel 2022 dalla denuncia di due atlete della nazionale di ginnastica ritmica. Ad agosto era arrivata la richiesta di archiviazione della Procura. Ad opporsi era stata una delle due ginnaste, Anna Basta. E potrebbe non essere chiusa nemmeno la pagina del processo sportivo che aveva portato a un’ammonizione per Maccarani.

La procura generale del coni ha aperto un procedimento che potrebbe concludersi con un nuovo processo.

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