Inaugurato l’anno di Lucera Capitale della Cultura di Puglia 2025

INAUGURATO L’ANNO DI LUCERA CAPITALE DELLA CULTURA DI PUGLIA 2025, SINDACO PITTA: “SARÀ UN ANNO STRAORDINARIO E LASCEREMO IMPORTANTE EREDITÀ CULTURALE”

Una serata indimenticabile per Lucera, che ha ufficialmente dato il via al suo anno da Capitale della Cultura di Puglia 2025 con una solenne e partecipata cerimonia, quella vissuta sabato scorso al Teatro dell’Opera.

L’evento è stato condotto dal giornalista Giacinto Pinto, Capo Redattore Cronaca del TG1, nato a Lucera da genitori originari di Carlantino e San Marco la Catola.

La cerimonia si è aperta con il simbolico passaggio di testimone tra la Capitale della Cultura di Puglia 2024, Monte Sant’Angelo, rappresentata dal Sindaco Pierpaolo d’Arienzo e dai sindaci del Gargano, e Lucera, con il Sindaco Giuseppe Pitta affiancato dai primi cittadini dei Monti Dauni. A rendere ancora più suggestiva la serata l’esibizione dei Tarantula Garganica, che ha intrecciato le tradizioni musicali del Gargano e dei Monti Dauni, suggellando idealmente il legame culturale tra questi territori. Il momento culminante è stato la consegna del Premio 2025 da parte dell’Assessora regionale alla Cultura, Viviana Matrangola, al Sindaco Pitta, segnando ufficialmente l’inizio del percorso di Lucera come Capitale della Cultura di Puglia 2025.

“In questo momento storico mi sento più che mai orgoglioso di essere il vostro Sindaco! Orgoglioso di rappresentare ognuno di voi, ogni singolo cittadino che ha creduto in questo sogno!” – ha esordito il Sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, aggiungendo – “Ricordo quando tutto è iniziato. Eravamo in due, due folli a crederci. Poi siamo diventati cinque. Poi, il primo settembre 2023, eravamo già quattrocento. E quando abbiamo inviato quel dossier a Capitale italiana, con i nostri bambini, con le nostre famiglie, con il cuore di questa città tra le pagine, eravamo duemila! Duemila sognatori, duemila costruttori di futuro. Questo traguardo non è solo mio, non è solo dell’amministrazione, non è solo dei progettisti. Questo è il risultato di un percorso fatto insieme, di ascolto, di dialogo, di condivisione. Un percorso che ha coinvolto tutta la comunità, non solo Lucera, ma l’intera famiglia dei Monti Dauni. Voglio ringraziare di cuore i 29 sindaci dei Monti Dauni, che hanno creduto in noi, che ci hanno dato l’onore e l’onere di rappresentare questo territorio meraviglioso”. “Lucera è Capitale della Cultura della Puglia 2025! Sarà un anno speciale, un anno indimenticabile, un anno in cui mostreremo al mondo chi siamo, la bellezza che siamo capaci di custodire, cosa sappiamo fare e quanto siamo capaci di emozionare” – ha proseguito il primo cittadino – “Ma per fare la Capitale ci vuole tutto il cuore di Lucera! Ci vogliono le imprese, le associazioni, le scuole, le famiglie, ogni singolo cittadino. Ognuno deve sentirsi ambasciatore di questa città, deve portare avanti con orgoglio e passione il nome di Lucera. Sarà un anno straordinario”.

Il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, ha sottolineato l’importanza del senso di comunità generato da una candidatura: “La comunità si riconosce nei propri valori e nelle sue importanti risorse. Come Capitale della Cultura di Puglia 2024, abbiamo riflettuto su cosa sarebbe rimasto nel territorio. Le residenze culturali, ad esempio, hanno prodotto molto, quella cinematografica ha portato cortometraggi in giro per l’Italia, coinvolgendo direttamente i ragazzi delle scuole. La residenza di letteratura e poesia ha dato vita a una raccolta di testi inediti con autori, ad esempio, del calibro di Franco Arminio e del Premio Strega Mario Desiati”.

Sul palco anche Michele Bisceglia, Sindaco di Mattinata e delegato di ANCI Puglia, che ha evidenziato come questo percorso sia un modello di cooperazione territoriale tra i comuni pugliesi. “È cambiata la narrazione del nostro territorio. È cambiata la percezione che l’Italia intera ha della provincia di Foggia. Questo è stato possibile grazie a un tessuto di amministratori che, tutti insieme, hanno abbandonato la logica del campanile per seguire un unico spartito, quello dell’emancipazione definitiva dei nostri territori”, ha dichiarato.

Viviana Matrangola, Assessora alla cultura della Regione Puglia, ha evidenziato il valore simbolico del riconoscimento e la necessità di non disperdere le energie della comunità: “I progetti validi devono restare e continuare a generare nuove opportunità. Raccontare le radici e le identità significa mantenerle vive e dinamiche. Valorizzare il patrimonio immateriale, metterlo in connessione con le comunità e renderlo eredità culturale è il valore aggiunto che deve rimanere. Per questo la Regione Puglia sostiene Lucera, così come ha fatto con Monte Sant’Angelo e Mesagne”.

Maria Angela Battista, Assessora alla Cultura di Lucera, ha ribadito: “Lucera sarà un’officina di idee, di progetti, di occasioni. Coinvolgeremo le scuole, i giovani, le associazioni, le imprese. Ci sarà lo sport, ci sarà il turismo, ci saranno esperienze che lasceranno il segno! Non chiuderemo Lucera in una bolla dorata, la faremo dialogare con i Monti Dauni, con la Puglia, con l’Italia, con il mondo”.

Pasquale Gatta, Coordinatore di Lucera Capitale Cultura Puglia 2025, ha illustrato il programma culturale, le strategie di valorizzazione del patrimonio locale e gli eventi che renderanno Lucera un polo culturale di riferimento. “L’eredità di Lucera Capitale Cultura Puglia 2025 si manifesta in un patrimonio culturale rinnovato e in una visione strategica di lungo periodo. La riqualificazione dell’Anfiteatro e del Teatro Garibaldi, insieme alla riapertura dei mosaici di San Giusto, restituisce alla città spazi di straordinario valore storico e artistico, rendendoli nuovamente fruibili per cittadini e visitatori. Una nuova governance per la gestione dei beni culturali assicurerà una tutela più efficace e una programmazione sostenibile, mentre il calendario annuale degli eventi e la rinnovata strategia culturale consolidano l’offerta e l’attrattività della destinazione. Il progetto ha già rafforzato l’immagine e la reputazione di Lucera, valorizzandola nel panorama turistico regionale e nazionale, e ha alimentato un forte senso di orgoglio e appartenenza nella comunità locale. Infine, la creazione di una rete tra i comuni dei Monti Dauni garantisce una cooperazione territoriale stabile, ampliando l’impatto culturale ed economico del progetto oltre i confini cittadini. Il programma di “Lucera Capitale Cultura Puglia 2025”, limitandoci ai soli eventi speciali che nascono ora, si articola in una serie di iniziative che intrecciano tradizione, innovazione e valorizzazione territoriale. Il “Cacc’e Mmitte Jazz Festival” celebrerà i 50 anni del riconoscimento DOC del vino locale, unendo musica e gastronomia, mentre le “Cerimonie Capitale” scandiranno l’anno con eventi inaugurali, premiazioni e il passaggio di testimone. Il “Monumento Capitale”, con il contributo del Comitato dei Promotori, renderà tangibile l’identità dell’iniziativa con un’opera simbolica collocata in un luogo centrale. “Lucera Innova” introdurrà un ologramma di Federico II per arricchire le visite guidate e un gioco dedicato ai Monti Dauni per la promozione turistica. Con BTM Monti Dauni porteremo 20 tour operator nazionali ed internazionali per creare occasioni e pacchetti turistici per i nostri operatori economici. La “Settimana da Capitale” coinvolgerà i 29 borghi dei Monti Dauni, che ospiteranno a turno il trofeo della Capitale, e “Un giorno da Capitale” porterà eventi in luoghi simbolici della città. Il progetto “Ti racconto Lucera” vedrà la realizzazione di una pubblicazione sulla storia e la cultura della città. Le “Residenze culturali” stimoleranno la produzione artistica in musica, teatro, cinema, danza, letteratura e arti visive, con attività di formazione che coinvolgeranno le scuole, mentre la “Carovana culturale” attraverserà i 29 borghi con performance artistiche che racconteranno l’identità dei territori prima di culminare in una settimana di eventi a Lucera. Infine, il progetto di “merchandising” prevede l’acquisto di stampanti per la produzione di gadget dedicati ai simboli della città, contribuendo alla diffusione dell’identità visiva di Lucera Capitale”. Previsti, inoltre, tre concerti ad agosto nella Festa patronale e dieci appuntamenti teatrali all’Anfiteatro tra luglio e a agosto con Teatro/Muse/Stelle.

Paolo Ponzio, Presidente di Puglia Culture, ha evidenziato la ricchezza culturale del territorio: “Qui esistono più di 500 siti di patrimonio culturale materiale: siamo un territorio ricchissimo, e dobbiamo esserne consapevoli. Ogni euro investito in cultura si moltiplica per tre, generando benefici non solo economici, ma anche turistici. In questo territorio sono presenti due minoranze linguistiche: la più grande ricchezza linguistica della Puglia”.

Il Direttore del Dipartimento turismo e cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, in collegamento da Milano, ha voluto sottolineare l’importanza della cultura come motore di sviluppo: “La reputazione della Puglia in Italia e nel mondo nasce dalla capacità di riappropriarsi del proprio orgoglio. Oggi, a Milano, è emerso un binomio fondamentale: memoria + territorio = sviluppo futuro. Questo è stato lo slogan su cui abbiamo costruito le nostre politiche culturali e turistiche”.

Infine, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha ribadito l’impegno della Regione nel sostenere il percorso di Lucera: “Siamo una regione che primeggia anche nel turismo e nella cultura. Cerchiamo di creare opportunità per i nostri giovani, affinché possano lavorare nel settore culturale, generando il reddito necessario per vivere e, al tempo stesso, contribuire allo sviluppo della nostra terra. Il sindaco Giuseppe Pitta è stato bravo a raccogliere questa sfida”.

La serata si è chiusa con un emozionante concerto di Sergio Cammariere che con la sua musica elegante e raffinata ha reso ancora più speciale questo evento inaugurale.

Lucera si prepara ora a vivere un anno ricco di eventi, mostre, spettacoli e iniziative, consolidando il suo ruolo di cuore pulsante della cultura pugliese per il 2025.

Exit mobile version