Il governo vuole la Rai: via Fazio, dentro Giletti

Il governo è deciso: vuole conquistare la Rai. L’intento, sotterraneo in questi primi mesi del governo di Giorgia Meloni, è quello di riprendersi il servizio pubblico e di cancellare programmi e conduttori poco graditi al centro-destra italiano. La lista sarebbe molto lunga. Secondo Repubblica, infatti, ci sono due nomi che potrebbero non ritrovare il loro spazio televisivo nella prossima stagione. La prima è Lucia Annunziata, la giornalista che ha avuto un battibecco con la ministra Roccella domenica scorsa. Il suo “cazzo” ha fatto il giro del web e potrebbe essere il pretesto per rivoluzionare alcuni programmi informativi della Rai. 

Il secondo nome non gradito al centro-destra, trasversalmente da Meloni e Salvini, è Fabio Fazio. Il conduttore genovese, che ogni settimana raccoglie molti ascolti con il suo talk show “Che tempo che fa”, ha un contratto in scadenza e potrebbe non ritrovare il suo spazio in prima serata la domenica sera. Fazio, già molto bersagliato da Salvini nei mesi del governo Conte Uno, potrebbe lasciare la Rai e arrivare a Discovery per il canale Nove. Le decisioni, però, dovranno trovare alcune motivazioni valide. I programmi di Annunziata e Fazio, infatti, raccolgono molti ascolti che, per la tv pubblica, significano anche investimenti pubblicitari. Sostituire nomi molto forti per la televisione pubblica è sicuramente un’incognita economica che, molto probabilmente, non si risolverà in maniera felice. 

Secondo fonti giornalistiche, poi, al posto di Fazio potrebbe arrivare Massimo Giletti, un nome che la destra di governo potrebbe accettare molto volentieri. Giletti, dopo l’epurazione in Rai datata 2016, potrebbe lasciare la7 e il suo “Non è l’Arena” per un nuovo talk-show politico. Se non approderà su Rai3, una rete considerata molto distante dal suo stile, potrebbe trovare accoglienza addirittura sul primo canale Rai: ovvero Rai1.