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I David di Donatello sono di Sorrentino: 5 David per È stata la mano di Dio

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Alla fine, come da pronostici, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino si è confermato il film dell’anno per l’edizione 2022 dei David di Donatello. La premiazione, condotta ieri sera da Carlo Conti e Drusilla Foer in diretta su Rai1 da Cinecittà, ha premiato il film di Sorrentino con due premi importanti: il premio per il miglior film, quello per la miglior regia e il David Giovani. Inoltre, premi anche alla pugliese Teresa Saponangelo (che nel film interpreta la madre di Fabietto, ovvero di Sorrentino) e a Daria D’Antonio per la fotografia del film. Sorrentino, che porta a casa cinque David, ha dichiarato di essere contento. “I film si fanno e poi si passa avanti, ricorderò di aver fatto questo in un momento difficile, ma con gioia”. 

L’appuntamento con i migliori film italiani ha premiato anche: Swamy Rotolo (A Chiara) per la migliore attrice protagonista; Edoardo Scarpetta (Qui rido io) per il miglior attore non protagonista; Giuseppe Tornatore (Ennio) per il miglior documentario.

Manuel Agnelli, invece, ha portato a casa il David per la migliore canzone originale per il film “Diabolik”, mentre a Nicola Piovani il David per il miglior compositore con “I fratelli De Filippo”. Migliore sceneggiatora non originale, invece, a “L’Arminuta”; il film tratto dal romanzo Einaudi di Donatella Di Pietrantonio.

Silvio Orlando, invece, il premio per il miglior attore protagonista con “Ariaferma” un film sulla condizione dei detenuti e sul legame che li lega alle guardie. L’attore napoletano, emozionato, ha dedicato il premio a sua moglie: “Dedico il premio a mia moglie, la persona migliore mai conosciuta in vita mia. E a Toni. non volevo fare il film, non mi sentivo all’altezza, era un personaggio lontano da me”. 

Premi speciali alla carriera di Giovanna Ralli, talento di Sabrina Ferilli e ad Antonio Capuano, il maestro di Paolo Sorrentino oramai celebre per il suo “non ti disunire”. 

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