Attualità CapitanataNatura

Gli ambientalisti denunciano episodi di carattere intimidatorio nei confronti di Marrese e Rizzi

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Ancora attacchi agli ambientalisti impegnati nella tutela del patrimonio naturalistico in Provincia di Foggia

Esprimiamo forte preoccupazione per i recenti episodi dal carattere intimidatorio nei confronti del dott. Maurizio Marrese e del dott. Vincenzo Rizzi, storici esponenti dell’ambientalismo, tecnici di rinomata competenza naturalistica e difensori del patrimonio ambientale, spesso minacciato da fenomeni di bracconaggio e da una tutela istituzionale insufficiente.

Questi ennesimi attacchi – ancora una volta nell’area delle zone umide sipontine – appare come un tentativo di mettere a tacere chi si batte per la salvaguardia del nostro prezioso patrimonio naturale.

Maurizio Marrese e Vincenzo Rizzi hanno dedicato la loro vita alla protezione dell’ambiente, lavorando instancabilmente per la conservazione delle specie in pericolo e degli ecosistemi. I recenti attacchi subiti, già segnalati alle autorità competenti, sembrano provenire da ambienti molto distanti da quelli della tutela ambientale.

Condanniamo con fermezza queste intimidazioni e chiediamo alle istituzioni di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza dell’Oasi Laguna del Re e di chi opera per la difesa dell’ambiente. È essenziale che chi si impegna per la valorizzazione delle risorse naturalistiche possa svolgere il proprio lavoro in un clima sereno, senza timori o pressioni.

Questi episodi per quanto scollegati si inseriscono in una serie di atti di violenza, come nel caso dell’aggressione a una turista straniera e di incendi che hanno colpito strutture appartenenti a oasi naturali di rilevanza nazionale e internazionale, come quella del Lago Salso, senza che vi siano stati ancora interventi risolutivi.

Anche le denunce relative alla distruzione di habitat e al prelievo illecito di acqua, presentate da tempo, restano in istruttoria e prive di risposte concrete, aumentando il rischio per gli ambientalisti e per le aree che cercano di proteggere.

Invitiamo le comunità locali e tutte le organizzazioni ambientaliste e della cittadinanza attiva a unirsi a noi in questa denuncia e a sostenere l’Oasi Laguna del Re, un vero presidio di legalità.

La protezione dell’ambiente è una responsabilità collettiva: non possiamo permettere che violenza e intimidazione abbiano il sopravvento!

Prime adesioni:

WWF FOGGIA

PRONATURA

LEGAMBIENTE – Circolo GAIA

LEGAMBIENTE FESTAMBIENTE SUD

FAREAMBIENTE

F.A.I. – FOGGIA

C.A.I. – FOGGIA

e a titolo personale

GASPERI GIAN MARIA – ambientalista

FABRIZIO CANGELLI – ambientalista

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]