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Giuseppe Troiano Jr da spettacolo alla Rally University di Brindisi

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GIUSEPPE TROIANO JR DA SPETTACOLO ALLA RALLY UNIVERSITY DI BRINDISI

Si è tenuta nello scorso weekend una sessione di corso di guida sportiva presso la Rally University, scuola di formazione e addestramento per il mondo del Rally, realizzata dai piloti Alex Fiorio e Alex Bruschetta. Ed in questa occasione il giovanissimo pilota sipontino Giuseppe Troiano jr, di soli 16 anni appena compiuti, si è messo in mostra per il suo talento, piazzandosi secondo, a solo 3” dal primo, nella simulazione di gara tenutasi alla fine della due-giorni sulla celebre pista brindisina della famiglia Fiorio.

Giuseppe ha infatti ricevuto  i complimenti per le sue prestazioni da parte di tutto lo staff: oltre ai due piloti organizzatori, anche dagli altri istruttori della scuola che hanno fatto la storia dei Rally, Maria Paola Fiorio, Dario D’Esposito, Vittorio Brambilla e Lorenzo Granai, quest’ultimo navigatore ufficiale del pilota Giandomenico Basso, con cui il giovane sipontino ha seguito il percorso pratico della prima giornata.

Tutti gli istruttori erano concordi nell’indicare Giuseppe come meritevole di un sedile in futuro. E particolarmente emozionante è stato anche l’incontro nei box a fine gara con il capostipite della famiglia Fiorio, il mitico Cesare, pilota e dirigente sportivo, di sicuro uno dei personaggi decisivi nel rendere i rally in Italia una specialità professionistica.

Ed ora dopo questa avventura, Giuseppe Troiano jr sogna anche di partecipare a rally più importanti, grazie alla super licenza CSAI con la quale può correre da subito nelle piste autorizzate ACI. In questo modo potrà coronare presto il suo sogno, ovvero correre sulle curve di casa come i suoi illustri precedessori di famiglia: suo nonno Giuseppe, suo padre Vincenzo e suo zio Francesco sono tutti figure che hanno scritto pagine importanti con la Gargano Racing Team nella storia delle corse garganiche e non solo. Ed ora il giovane talento potrebbe aggiungere il proprio contributo a questa tradizione.

Il più emozionato fra tutti è il padre Vincenzo, che lo accompagna passo passo in queste avventure: “Sono molto fiero del mio ragazzo. Vederlo crescere e avvicinarsi a questa passione, che per noi è una tradizione di famiglia, mi riempie di orgoglio. Ma so anche che dovrà lavorare duramente per realizzare i suoi sogni. Quello dei rally è un mondo difficile, ma sono convinto che, con il giusto impegno e l’esperienza che la sua famiglia gli trasmetterà, riuscirà ad emergere…come già sta facendo data la sua giovane età!”

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