Le indagini di Lolita Lobosco hanno conquistato tutta l’Italia. La fiction, interpretata da Luisa Ranieri nelle due fortunatissime stagioni su Rai1, sono state tratte dai libri della scrittrice pugliese Gabriella Genisi. Genisi sabato sera è stata premiata nel corso della trentesima edizione del Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi” per la letteratura. Il premio, consegnato da Rocky Malatesta, è stato consegnato alla scrittrice barese per “aver dato lustro alla Puglia attraverso la sua penna”.
La Puglia, infatti, è la grande protagonista delle storie raccontate da Genisi. Con ben dieci libri, Lolita Lobosco ha fatto conoscere Bari e la sua provincia. L’altro ciclo dedicato a Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri, invece ha presentato ai lettori le terre del Salento. Un nuovo progetto letterario, ora, farà scoprire la città di Manfredonia e la sua provincia.
Il protagonista di questo nuovo ciclo di indagini sarà un uomo e si chiamerà Giancarlo Caruso, compagno di Lolita Lobosco, vicequestore che dirige il commissariato di Manfredonia e che vive a Mattinata. Il libro dovrebbe uscire a fine di quest’anno. Ma alcuni indizi sulla figura di Caruso sono già presenti nell’ultimo libro dedicato a Lolita Lobosco, “Lo scammaro avvelenato e altre ricette”, Sonzogno, 2022.
“Voglio scrivere altre storie. Il compagno di Lolita, Giancarlo Caruso, diventerà uno spin-off ambientato a Manfredonia e dovrebbe uscire alla fine del 2023 per Marsilio. Sarà un’unica storia, perché ho in mente un altro romanzo. Si intitola Villa Tempesta, la storia di una casa e di una famiglia”.
L’omaggio alla provincia di Foggia, dopo Bari e il Salento, è la conclusione di un ciclo tutto pugliese. “Racconterò al meglio Manfredonia e il Gargano. Dopo Bari e il Salento volevo raccontare una terra, il foggiano, che amo molto”.