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Foggia: la Polizia di Stato arresta 3 persone

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FOGGIA: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA 3 PERSONE

La Polizia di stato intensifica l’attività di controllo del territorio per contrastare ed eliminare l’odioso fenomeno dei furti di autoveicoli che attanaglia la terra di Capitanata.

È nell’ambito di specifici servizi voluti dal Questore della Provincia di Foggia che personale della “Squadra Volanti” della Questura ha tratto in arresto un 21enne, un 32enne e un 31enne per il reato di tentato furto in concorso, in quanto colti in flagrante mentre cercavano di finalizzare il furto di un’autovettura parcheggiata in centro città.

In particolare: durante le richiamate attività di controllo del territorio, la Sala Operativa della Questura, tramite 112NUE, veniva allertata da un cittadino dell’azione delittuosa in atto.

Prontamente, le “pantere” della Polizia di Stato si recavano sul luogo segnalato ove i poliziotti riuscivano ad interrompere l’evento criminoso in atto, traendo in arresto i tre soggetti coinvolti per il reato di tentato furto aggravato.

I soggetti, su disposizione dell’A.G. venivano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’evento rende un segnale forte alla collettività della presenza della Polizia di Stato sul territorio e della capacità di rispondere tempestivamente alla richiesta di sicurezza dei cittadini, soprattutto relativamente al fenomeno dei furti di autoveicoli che interessa questo territorio.

La segnalazione, anonima, giunta al 112 ha consentito un immediato intervento del personale operante e l’interruzione del reato con l’arresto dei presunti autori.

E’ imprescindibile, nell’ottica del concetto di sicurezza partecipata, la collaborazione, anche in forma anonima, della cittadinanza, spesso purtroppo indifferente di fronte alla commissione di reati.

Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari;

Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva

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