Orbitale Urbana Area Ovest, inaugurata questa mattina la nuova infrastruttura
Una importante opera strategica che punta a ottimizzare la mobilità cittadina
Questa mattina, alla presenza del presidente della Puglia Michele Emiliano, del vicepresidente Raffaele Piemontese e dell’assessora regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile Debora Cilento, l’Amministrazione Comunale ha inaugurato il 1° lotto funzionale della Nuova Orbitale Urbana Area Ovest.
La sindaca Maria Aida Tatiana Episcopo, con gli assessori Davide Emanuele (Programmazione Unitaria) e Giuseppe Galasso (Urbanistica, LLPP e Rigenerazione Urbana), ha presentato il progetto: un asse viario di 6,7 km che collega strategicamente via Lucera, viale Giuseppe La Torre, il Policlinico Riuniti, via Napoli, via Camporeale, via Gioberti, il prolungamento Tratturo Castelluccio, viale degli Aviatori e via Francesco Balestracci, servendo i quartieri Macchia Gialla, Ordona Sud, CEP e San Lorenzo.

L’opera, dal costo di 30 mln di euro, fu finanziata inizialmente con Delibera CIPE n. 62 del 3 agosto 2011 e successivamente regolata dal Disciplinare tra Regione Puglia e Comune di Foggia del 23 maggio 2014.
“Foggia è un giocatore indispensabile nel gioco di squadra della Puglia. Inaugurare oggi questa grande opera pubblica, mentre osserviamo gli aerei decollare dal ‘Gino Lisa’, testimonia il lungo percorso che abbiamo intrapreso insieme per potenziare una città di riferimento nel nord della regione – ha detto il presidente Michele Emiliano -. I meccanismi che regolano questi finanziamenti sono complessi e spesso richiedono negoziazioni intense tra Regione e Governo. Tuttavia, grazie all’impegno costante, siamo riusciti a sottoscrivere accordi fondamentali per la Puglia. Questo progetto strategico ha il potenziale di rivoluzionare i collegamenti tra il Policlinico di Foggia, l’aeroporto e la stazione ferroviaria, trasformando Foggia nella capitale del nord della Puglia. Desidero ringraziare i sindaci che si sono succeduti, a partire da Gianni Mongelli, e complimentarmi con gli assessori per il lavoro svolto e per quello futuro. Personalmente, dopo un periodo difficile, ho ritrovato entusiasmo qui a Foggia: vedere gli aerei decollare verso il nord simboleggia un cambiamento radicale. Questo rinnovamento deve proseguire, perché Foggia rappresenta un elemento insostituibile per l’intera squadra pugliese.”

Per il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, “l’inaugurazione della nuova Orbitale di Foggia segna un tassello di un percorso di investimenti che, in dieci anni, ha trasformato la città”.
“Abbiamo lavorato su ogni settore strategico, dalla mobilità alla sanità, dalla cultura agli asset per lo sviluppo industriale”, ha proseguito Piemontese, ricordando gli investimenti che hanno portato alla crescita non solo degli spazi ma anche delle competenze nel Policlinico “Riuniti” di Foggia o quelli che hanno aumentato la dotazione dell’area industriale di Foggia Incoronata, come la piattaforma logistica che, “per citare due poli che grazie alla Nuova Orbitale dialogheranno con maggiore fluidità: insomma Foggia è più moderna”, ha concluso il vicepresidente.


“Oggi inauguriamo una infrastruttura importante perché offre alla città di Foggia una nuova viabilità per raggiungere i punti di interesse più importanti anche per chi entra e esce dalla città capoluogo, oltre a ordinare i flussi del traffico urbano – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Debora Ciliento -. Opera finanziata con 30 milioni di euro, risorse già F.S.C. 2007/2013 di cui alla Delibera CIPE 62/2011, oggi rientrato nel PSC della Regione Puglia. La nuova orbitale è stata progettata per facilitare le funzioni di accesso ai servizi urbani e di collegamento dalla periferia al centro, senza sostituirsi alla tangenziale su cui continuerà a scorrere il traffico extraurbano. È un progetto che guarda alla sostenibilità, grazie a percorsi ciclopedonali e nuove aree a verde, e al TPL con la predisposizione di 10 fermate, 5 per senso di marcia.”
“La realizzazione di quest’opera pubblica è motivo di grande emozione per tutti noi – ha dichiarato la sindaca Episcopo –. Non solo perché rappresenta un traguardo per la città di Foggia, ma anche per il lungo percorso amministrativo e tecnico che ha richiesto. Questo progetto, che ho avuto l’onore di contribuire a pensare già ai tempi dell’amministrazione Mongelli, oggi diventa realtà, portando con sé benefici tangibili per i cittadini. Agevolerà l’accesso alla città, ridurrà il traffico nelle aree più congestionate e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria. Una città che guarda al futuro deve investire in infrastrutture strategiche e sostenibili, e questa nuova arteria urbana rappresenta proprio un passo in questa direzione.”
“La strategia economica e infrastrutturale premia nel tempo – ha aggiunto l’assessore comunale Davide Emanuele –. Questa infrastruttura è la dimostrazione che una programmazione oculata, anche quando incontra difficoltà nel suo percorso, porta sempre a risultati concreti. La Nuova Orbitale Urbana non è solo una strada: è una visione di sviluppo per la città di Foggia, che si inserisce in un sistema più ampio di infrastrutture essenziali per il futuro del territorio. Penso alla Piattaforma Logistica Ferroviaria ASI Incoronata, al potenziamento del Gino Lisa, all’alta velocità BA-FG-NA: tutte opere che, come questa, mirano a migliorare la mobilità e l’attrattività della città, rendendola un punto di riferimento per l’intero territorio pugliese.”
L’appalto integrato, basato su un progetto preliminare redatto dalla Provincia di Foggia tra il 2013 e il 2014 per 18,5 mln di euro, ha subito contenziosi dal 2014 al 2017. L’aggiudicazione definitiva è andata a Favellato S.p.A. con un ribasso del 12,40%. Dopo un anno per la progettazione esecutiva (2017-2018) e cinque anni di lavori (2018-2023) con quattro consegne parziali, l’opera è stata completata il 15 novembre 2024. Il collaudo è stato perfezionato l’11 febbraio 2025.
“Quest’opera di 6,7 km su 30 ettari coniuga sostenibilità ambientale, sicurezza stradale e mobilità sostenibile” – spiega l’assessore comunale Giuseppe Galasso –. Sono stati realizzati 8 ettari di aree verdi, con 455 alberi e 1.825 arbusti, 8 rotatorie, 27 telecamere per la sicurezza e una pista ciclabile bidirezionale per l’intero tracciato. Oltre all’aspetto viabilistico, abbiamo curato ogni dettaglio per garantire che questa nuova infrastruttura risponda alle esigenze di una città moderna. Il verde urbano e il design delle rotatorie non solo migliorano la qualità ambientale, ma offrono anche maggiore sicurezza, riducendo gli incidenti e migliorando la fluidità del traffico.”
Lungo l’orbitale corre anche una nuova pista ciclabile della lunghezza di 6,7 chilometri, che porta la rete cittadina a una lunghezza complessiva di poco più di 25 chilometri. Entro fine anno, al più nei primi mesi del 2026, quando saranno completati tutti i cantieri in corso con piste ciclabili, saranno disponibili 16,5 km per un totale di circa 42 km di percorsi destinati alle biciclette.
“L’amministrazione continuerà a monitorare gli effetti della nuova viabilità – ha concluso Galasso –. Valuteremo, con l’assessora Daniela Patano e il comandante della Polizia Locale Vincenzo Manzo, l’eventuale installazione di un semaforo su via Napoli nei pressi dell’Istituto Pascal. Con il dirigente ai Lavori Pubblici Daniele Medolicchio programmeremo anche i miglioramenti viari connessi al Policlinico ‘Riuniti’. Il nostro obiettivo è garantire che questa infrastruttura funzioni al meglio e sia integrata in modo efficace con la rete stradale cittadina. Questo è solo un punto di partenza per un futuro sempre più orientato alla mobilità sostenibile e alla sicurezza urbana.”