È entrato in un bar di Foggia brandendo una pistola e chiedendo del proprietario, dicendo in dialetto foggiano «lo devo sparare». Una scena agghiacciante immortalata dalle telecamere di sorveglianza interne all’esercizio commerciale. L’agguato, tuttavia, è fallito perché il proprietario non si trovava all’interno del bar ma gli agenti della squadra mobile di Foggia sono riusciti ad individuare il potenziale killer e ad arrestarlo in flagranza di reato. È finito così in manette un 35enne di Foggia, accusa di detenzione e porto illegale di arma clandestina, minacce aggravate e detenzione di cocaina.
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