L’irriverenza irresistibile di Fiorello è pronta per il debutto. Lunedì 5 dicembre, a partire dalle ore 7.15 su Rai2, comincia l’avventura di “Viva Rai2”, il suo nuovo morning show che accompagnerà il risveglio degli italiani commentando notizie e fatti della giornata. Dopo il mese di prova su Rai Play, la trasmissione debutta ufficialmente da Via Asiago a Roma.
Fiorello, con il suo mix di simpatia, proporrà una trasmissione che incrocia la rassegna stampa, gli ospiti musicali, gli inviati sui generis e l’ironia immancabile dell’estro del comico siciliano. Fiorello, dopo le due partecipazioni al Festival di Sanremo di Amadeus, ritorna in Rai con un appuntamento fisso che, per questa stagione, proporrà ben 115 puntate per una programmazione lunga sei mesi.
“Non guarderemo in faccia a nessuno. Abbiamo toccato di tutto con Aspettando Viva Rai 2 su Rai Play e non guardiamo in faccia a nessuno senza astio e non sottraendoci a nessuna polemica. Ci piacciono le polemiche quando sono sane e costruttive. Per questo commenteremo sia i fatti di destra, sinistra e centro”, ha dichiarato Fiorello questa mattina in conferenza stampa presentando il suo programma in Rai.
La prima puntata sarà inaugurata da Amadeus che parlerà del suo prossimo Sanremo, mentre nella seconda puntata arriverà il primo ospite politico della stagione: Roberto Gualtieri, sindaco di Roma.
Fiorello, in conferenza stampa, ha scherzato molto sull’approdo a Rai2 dopo le polemiche con il TG1. L’obiettivo, oggi, è quello di realizzare un programma nuovo, allegro e irriverente. “Non ci aspettiamo nulla, partiamo all’1%, poi se arriviamo al 4% divento amministratore delegato e ciao Fuortes! Ci vuole tempo per uno show del genere. Dopo l’Edicola Fiore, che ho fatto con il cellullare e poi su Sky, la domanda è se questo format possa funzionare anche sulla generalista. Abbiamo fatto un esperimento su RaiPlay e su Instagram in queste settimane. Io credo che ci voglia davvero tempo. Credo Viva Rai2 sia un’alternativa in un’ora fatta di programmi informativi”.
Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ci crede nel sogno di Fiorello. “Era un piccolo sogno questo programma con Fiorello, un prodotto molto importante per la Rai, un appuntamento con il più bravo, importante showman italiano. Lui è il servizio pubblico”.