Politica Puglia

Emiliano: “Grato al presidente dell’Emilia Romagna per aver ritirato proposta autonomia differenziata”

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EMILIANO: GRATO A PRESIDENTE DE PASCALE (EMILIA ROMAGNA) PER AVER RITIRATO PROPOSTA AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Dichiarazione del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: Sono grato al Presidente De Pascale per aver deciso di ritirare la proposta per l’autonomia differenziata avviata dall’Emilia Romagna nel 2017.

È una scelta dal grande valore simbolico che, ne sono certo, genera un senso di profonda riconoscenza nella maggior parte degli italiani, non solo dei meridionali. Il progetto di Calderoli ha spaventato tutti perché, al netto degli infingimenti e degli inganni più o meno velati, è stata da subito chiara la vera intenzione del suo provvedimento: consentire a chi ha più risorse e opportunità di ritagliarsi una strada in solitaria verso il progresso sociale ed economico.

Insomma, un percorso più breve e più facile perché reso indipendente da ogni legame di solidarietà con le altre Regioni. Il gesto del Presidente De Pascale è agli antipodi rispetto al tentativo del Ministro e ribadisce il più importante dei messaggi: si può parlare di progresso soltanto quando è condiviso, quando si è consapevoli di avanzare tutti insieme, senza lasciare nessuno indietro.

È questo che ci insegna la nostra Costituzione ed è questa idea di unità, nelle intenzioni e nei destini, che deve ispirare ogni giorno l’azione politica di chi si occupa ad ogni livello della cosa pubblica.” “Negli ultimi due anni, insieme con altre Regioni e migliaia di Comuni, associazioni e organizzazioni di ogni tipo, abbiamo ribadito le ragioni della nostra contrarietà all’autonomia differenziata immaginata dal Governo, senza mai sottrarci alla discussione e contestando sempre nel merito tutte le questioni che avrebbero irrimediabilmente rotto il patto che fa dell’Italia una Nazione, quella Repubblica, “una e indivisibile”, che abbiamo il dovere di difendere. La valorizzazione delle autonomie locali e le esigenze di maggiore decentramento sono obiettivi di cruciale importanza per il rafforzamento della nostra democrazia e lo sviluppo dei territori e resta nostra intenzione perseguirli in aderenza, e non in contrasto, con i principi fondamentali della nostra Carta.

La devoluzione di funzioni e ambiti di competenze ai livelli territoriali più prossimi ai cittadini, e la contestuale valutazione su quali materie sarebbe più opportuno rimettere alla competenza dello Stato, devono costituire il cuore di un nuovo dibattito politico a cui è imprescindibile consentire a tutti di prendere parte. L’auspicio è che la decisione dell’Emilia-Romagna dia avvio a una fase nuova del dialogo tra istituzioni, non più inquinata dall’egoismo ma all’insegna dell’interesse nazionale e del bene comune”.

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