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“Nelle Regioni efficienti, pronte davvero a dare risposte concrete ai cittadini e serenità agli operatori economici, i problemi si risolvono con tutti i mezzi ammessi dalla legislazione: è il caso delle proroghe delle concessioni demaniali ai lidi balneari. La stragrande maggioranza dei Comuni pugliesi ancora non ha adempiuto a quanto stabilito da ben due leggi nazionali, che prevedono la proroga al 2033. La soluzione per dare certezze sulla continuità d’impresa ai gestori c’è ed è stata già attuata da Regioni come la Sicilia: la Giunta può avocare a sé la legittima facoltà di rilascio delle concessioni. La Sicilia, infatti, ha già prorogato giorni fa, attraverso un portale dedicato, la concessione a 1.863 gestori. In Puglia, invece, dopo 3 circolari del Dirigente al Demanio inviate (senza successo) ai Comuni inadempienti, nulla è stato fatto. Eppure, parliamo di un atto di attenzione politica indispensabile affinché i gestori possano, con una certa serenità, fare investimenti, programmare le stagioni e interloquire anche con gli istituti di credito per eventuali prestiti (che, in assenza di proroga al 2033, difficilmente verrebbero concessi). Agli slogan, tanto sbandierati da Emiliano, la Puglia preferirebbe “i fatti”, perché il danno economico che si provoca agli operatori e lavoratori con l’indifferenza è incalcolabile: a differenza di altre Regioni costiere, la Puglia rischia di perdere posizioni in termini di presenze turistiche ed è sotto gli occhi di tutti l’assenza totale di programmazione pluriennale della manutenzione costiera”.
(Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta di Forza Italia)