Come sarebbe la classifica di Serie A senza gli otto errori arbitrali ammessi dall’Aia?

Come sarebbe la classifica di Serie A senza gli otto errori arbitrali ammessi dall’Aia?
Dillingernews ha rivelato con quale ipotetica classifica si sarebbe chiuso il girone di andata al netto degli otto errori arbitrali ammessi dall’Aia.
Il primo errore del campionato è quello del mancato rigore concesso al Bologna sul risultato di 0-1 a Torino contro la Juventus: Iling Junior scalcia Ndoye a porta vuota.
“Avrebbe dovuto vedere che era rigore anche l’arbitro, data la dinamica. All’arbitro i giocatori sono sembrati arrivare assieme verso la palla, il VAR avrebbe dovuto segnalargli che Ndoye era in netto anticipo. Non hanno colto la dinamica dell’azione e hanno avuto subito l’impressione che non fosse rigore, a quel punto hanno fatto un’analisi troppo veloce e superficiale” spiegò Rocchi.
Il secondo errore è l’espulsione di Baschirotto in Monza-Lecce 1-1.
Poi ci sono i due mancati rossi a Berardi e Malinovskyi, proprio contro la Juve. Quest’ultimo errore, però, arrivato dopo il 90′.
Ancora un errore a favore del Monza nel gol di Ferguson annullato per una spinta di Zirkwee che non c’è.
Alla diciottesima giornata Doveri avrebbe invece dovuto annullare il gol al 42′ di Arnatuovic in Genoa-Inter 1-1: netta la una spinta di Bisseck su Strootman.
Due errori nell’ultima giornata: il famoso fallo di Bastoni ed il gol non convalidato a Thorstvedt in Sassuolo-Fiorentina.
QUALE SAREBBE LA CLASSIFICA IN SERIE A?
“Juventus e Inter sarebbero quindi a pari punti alla fine del girone di andata” scrive DillingerNews.