Castelluccio Valmaggiore, anziana soccorsa da due bambini coraggiosi
La 78enne Marcella Carruozzi, caduta nel giardino di casa, era isolata e impossibilitata a rialzarsi. I soccorsi attivati da Ivan e Giuseppe, di 9 e 10 anni. I complimenti del sindaco, Pasquale Marchese
Durante le celebrazioni della festa patronale in onore di San Giovanni Battista, un episodio di solidarietà e prontezza ha contribuito a salvare la vita di una cittadina di Castelluccio Valmaggiore.
La 78enne Marcella Carruozzi, caduta nel suo giardino in un punto poco visibile anche per i passanti, è stata notata da due bambini svegli e coraggiosi, Ivan Morcone (9 anni) di Castelluccio Valmaggiore e Giuseppe Fania, di 10 anni e mezzo, originario di San Giovanni Rotondo. I due bambini, mentre giocavano, hanno casualmente notato la signora, immobile a terra, sotto il sole cocente.
Ivan e Giuseppe, con grande senso di responsabilità, hanno subito avvertito il vigile urbano di Castelluccio Valmaggiore Carlo Riccio, che si è prontamente recato sul luogo e ha allertato il 118 e il figlio della signora Marcella. In attesa dell’arrivo dei soccorritori Andrea Raccuia e Nicola Santagata della postazione di Roseto Valfortore, il medico Luigi Marchese, presente in zona con il figlio, ha prestato i primi soccorsi, coadiuvato dal volontario di Servizio Civile del Comune di Castelluccio Valmaggiore, Bruno Ruggiero.
La signora Carruozzi è stata, dunque, rapidamente trasportata al Policlinico di Foggia, dove è stata presa in cura.
L’Amministrazione Comunale di Castelluccio Valmaggiore esprime profonda gratitudine ai giovani Ivan e Giuseppe per il loro gesto eroico, al vigile Carlo Riccio, al medico Luigi Marchese, ai soccorritori del 118 e al volontario Bruno Ruggiero per la loro pronta assistenza.
“Questo episodio – sottolinea il sindaco Pasquale Marchese – dimostra ancora una volta l’importanza della comunità e della solidarietà. Sono estremamente orgoglioso di Ivan e Giuseppe, il loro gesto è un esempio per tutti noi: dimostra che anche i più giovani possono fare la differenza e contribuire in modo significativo al benessere della nostra comunità”.